1. Unclelust


    Data: 11/09/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59

    ... sui mobili del salotto e del corridoio. I quadri che erano appoggiati a terra sono stati appesi sui muri del corridoio e del soggiorno, cercando di tenera una buona euritmia. Dopo tre ore di duro lavoro avevo quasi finito. Alla fine mi sono soffermata ad ammirare l�opera, con soddisfazione, notai che la casa aveva assunto un aspetto più decoroso. Compiaciuta, infine, mi sono stravaccata sul divano a riposare.Mentre attendevo lo zio, pensai: ��Ma perché lo zio ha chiesto di non sistemargli la camera da letto?��La curiosità è donna. Così, siccome aveva tempo in abbondanza, e certamente lo zio me ne avrebbe concessa un'altra ora, decisi di visitare la sua camera da letto.Salì le scale di legno. I gradini cigolavano ad ogni passo. Raggiunto il piano superiore, mi sono diretta alla porta della camera aprendola con cautela.Era tutto perfettamente in ordine. C�erano alcuni libri sul comodino e gli occhiali posati sopra. L�armadio in legno, intarsiato di trame a forma di fiori, brillava riverberando la luce che entrava dalla finestra.Guardai sotto il letto. In mezzo notai una vecchia scatola di legno per sigari. Attirò subito la mia curiosità.�Chissà che cosa contiene? Incuriosita: Visto che ero arrivata fino a lì tanto valeva dargli un�occhiata!�Così decisi di prenderla.Mi ero seduta sulla poltrona di velluto giallo. Avevo la scotola sulle ginocchia, in preda alla curiosità, lentamente ho sollevato il coperchio.Dentro c�erano quattro buste. La carta era grigia e rovinata dal tempo. ...
    ... Erano state chiuse con elastici verdi. Ne ho presa una. Tolsi l�elastico e l�aprì. Custodiva un mazzo di fotografie, erano vecchie, ed avevano i bordi ingialliti e seghettati. Le tirai fuori. Appena vidi la prima foto mi venne un colpo. Non credevo ai miei occhi.Erano foto in bianco e nero. Forse risalivano agli anni cinquanta. La donna, ritratta nuda con le gambe spalancate, che mostrava la figa ispida, coperta di pelo nero, era una persona che conoscevo benissimo, nonostante la sua giovane età, i tratti del viso mi erano familiari. Non avevo alcun dubbio sull�identità di quella ragazza; era mia nonna, la sorella dello zio Aldo.Sentì un colpo allo stomaco e le mani mi tremavano. In quelle pose oscene appariva molto disinibita e spregiudicata, eppure era così giovane, quasi adolescente, mi venne la pelle d�oca.Man mano che scorrevo il mazzo di foto, le immagini si facevano sempre più scabrose. La nonna si era fatta fotografare in tutte le posizioni. Era una ragazza robusta, all�epoca molto di moda, e l�espressione del viso non nascondeva alcun imbarazzo. Dall�atteggiamento allegro fissato in quelle foto, si capiva che era una donna pienamente consapevole di quello che stava facendo, esibendo senza alcun pudore il suo fisico robusto.Finito di sfogliare il primo mazzo di foto, presi un'altra busta, e con mani nervose tolsi l�elastico e tirai fuori il secondo bloccodi foto. Il soggetto stavolta era maschile. Mi venne un colpo. Anche lui era familiare. Era il vecchio dottor Ugo, ...
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