1. Resort esotico per soli uomini


    Data: 12/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales

    Ferdinando è un bell'omone sulla quarantina alto quasi un metro e novanta e vicino al quintaletto, anche se in buona forma e... senza pancia. Lo ho conosciuto una sera a casa di un amico e ha monopolizzato l'attenzione con le sue avventure in giro per il mondo. Chiaramente sempre “spedizioni” alla ricerca di sesso. Beato lui che se lo può permettere...
    
    Era la seconda volta che tornava in quel resort ed era eccitatissimo. Ormai aveva deciso di venirci ogni tanto perché ci trovava proprio tutto quello che voleva. Era il massimo dell'erotismo che riusciva ad immaginarsi. Purtroppo si trovava lontanissimo da dove abitava ma, fortunatamente, era facilmente raggiungibile con l'aereo, anche se erano necessarie ben dieci ore di volo più un'altra di trasferimento al complesso. Chiaramente la cosa non era particolarmente a buon mercato ma, per tutto quello che riusciva a fare in quella settimana, riteneva che la spesa fosse assai proporzionata, anche perché tutto, ma proprio tutto quello che c'era nel villaggio era compreso nel prezzo. E, a dirla tutta, le mance erano vietate, ma aveva scoperto che con qualche piccolo “contributo” extra riusciva ad avere veramente il massimo...
    
    Ecco, finalmente il bus navetta varcò l'ingresso del luogo che desiderava tanto. Perfetto, ad un primo sguardo tutto era rimasto come l'aveva lasciato diversi mesi fa e ciò prometteva molto bene.
    
    Alla reception, splendidi ragazzi con la loro divisa gli assegnarono la sua residenza.
    
    Gli chiesero ...
    ... anche i risultati del test HIV che li era obbligatorio. Lo aveva scoperto la prima volta. Per accedere era necessario avere tale documento, e anche recente, altrimenti lo si poteva fare direttamente li, con i risultati comunicati in giornata. Quella volta ci restò male e, nell'attesa scoprì anche di essere un po' preoccupato, anche perché non lo aveva mai fatto. Fortunatamente l'esito fu buono e poté trascorrere una splendida settimana. Tale precauzione era necessaria, gli spiegò un addetto alla reception perché all'interno del resort non sono richieste precauzioni, in quanto veniva garantita la salute degli ospiti e di chi ci lavorava con costanti controlli.
    
    All'interno dell'albergo ogni visitatore disponeva di una piccola casetta indipendente con un ampio giardino circondato da una fitta siepe che garantiva la più totale privacy anche all'esterno. Nello spazio verde, si trovava pure la zona attrezzata per prendere il sole e un'ampia vasca con idromassaggio.
    
    Ovviamente c'erano anche molte zone comuni dove, desiderandolo, si poteva godere di intrattenimenti collettivi.
    
    Ma, finalmente, era arrivato il momento di scegliere l'accompagnatore perché li, ad ogni ospite veniva messo a disposizione un ragazzo che rimaneva con lui per tutto il tempo del soggiorno e che, come facevano quasi tutti, in qualsiasi momento si poteva cambiare con un altro. Credo sia bene precisare che questi ragazzi erano li per loro scelta ed erano regolarmente assunti e adeguatamente compensati per le ...
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