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Pesca
Data: 13/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: CarloMi, Fonte: Annunci69
... mise a fantasticare addirittura sulla sua spesa... Si reputò malata. Ma il fatto è che la attirava. Una fantasia, tutto lì. Come quando era giovane, quando sapeva di uccidere i ragazzacci che la guardavano vogliosi. Pesca la faceva impazzire, in tutti i sensi. Saliva la voglia ripensando al suo odore. Alle spalle del ragazzo arrivò "Mangiate poca carne in casa da te" "No io la mangio, ma vivendo da solo non posso prenderne troppa ogni volta" Viveva solo... Sapeva su cosa fantasticare, appena possibile. Stava andando in delirio, e ne era consapevole. Alla cassa, urtando le caramelle, si chinò a raccoglierle e lui la aiutò. Lui guardò quello che lei gli mostro. Volontariamente. E lei lo vide. Lei alla cassa pagò e salutò di corsa. La sera, da sola sveglia sul letto di fianco al marito dormiente, ripensò a tutto quanto, a come la faceva eccitare lo stuzzicare un ragazzo. "Avrà... tipo dieci.. dodici anni meno di me..." Si stava chiedendo come gestire questo stato emotivo, Quello che non sapeva lei, è che le fantasie sue di lei erano forse meno spinte di quelle di Pesca. Dalla prima volta, quel pallore degli slip sotto la sua gonna bianca gli era bastato per immaginarla a sua disposizione. Vedere il suo sedere, contornato da un perizoma bianco, lo aveva portato a sognare di possederlo, attimi dopo averlo guardato. Sabato mattina sperava solo che la sua erezione non fosse stata vista dal mondo intero... anzi bastava l'avesse vista lei, quella donna che da settimane, quando la incontrava in gelateria, prendeva sempre il gelato alla pesca. "Una pesca liscia come il tuo culo" immaginava di dirle mentre desiderava di eslorare le sue umidità con il pene rigonfio..