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In buone mani
Data: 14/09/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Lady_Strega
Non sapevo cosa fosse successo, non sapevo dove mi trovavo, non sapevo con chi mi trovavo.Non ricordavo nulla, solo che ero uscita, volevo raggiungere gli amici in pizzeria.Stavo camminando tranquillamente per strada, quando qualcuno mi ha assalito alle spalle spingendomi qualcosa sul viso, forse, anzi sicuramente qualche sostanza soporifera, non ricordo altro.Non so quanto tempo fosse trascorso da allora.Mi sentivo stordita, in un primo momento non feci caso a nulla, ma dopo quando cercai di muovermi realizzai di avere le mani e le gambe legate, la bocca imbavagliata e gli occhi bendati.Capii di trovarmi su un piano duro, forse un tavolo di legno, le braccia erano stese sopra la mia testa e le mani legate all'estremità superiore del tavolo, così anche le gambe aperte e le caviglie legate all'estremità inferiori del tavolo.Nell'aria percepivo degli odori, una fievole puzza di naftalina ed un odore più forte di pino, forse per coprire la puzza di naftalina.Cercavo di muovermi ma era inutile, non c'era possibilità di movimento.Sentii dei rumori, mi bloccai, dopo poco la porta della stanza in cui mi trovavo si aprì, qualcuno si avvicinava, sentivo i suoi passi.�Bene la troietta si è svegliata� disse una voce maschile. �Finalmente, ho aspettato tanto questo momento, adesso ci divertiamo un pochino� continuò.Lo sentivo muovermi intorno a me, ero terrorizzata.Percepii le sue mani sulle mie caviglie, le sue dita tentavano di salire su attraverso i pantaloni, ma non ci ...
... riuscirono.�Adesso eliminiamo questi vestiti� disse lui.Qualcosa di gelido tocco la mia pelle, capii che stava tagliando i pantaloni, quel gelido tocco erano le lame delle forbici, le sentivo salire su per le gambe fino all'inguine, fece altrettanto anche per l'altra parte del pantalone.Ero rimasta solo con gli slip e la camicetta.Posò le forbici sul mio pube, le muoveva su e giù, si fermò lasciandole lì, insinuò le sue mani sotto la camicetta.�Mhmmm� mugugnai. Non volevo che mi toccasse.�Zitta puttana!� esclamò e con un gesto secco lacerò la camicetta strappando i bottoni.Ora avevo indosso solo il reggiseno ed un impalpabile slip.Con le forbici tagliò il reggiseno liberando i miei seni, sentivo freddo, mi toccava, li stringeva facendomi male.�Mhmmm� ansimai di dolore.�Ti faccio male? � esclamò ridendo.Si abbassò su i miei seni, sfiorandoli con la lingua, leccava e succhiava, mordeva con avidità strappandomi gemiti di dolore.�Sei proprio una bella fighetta�Si alzò quel tantino per strappare anche gli slip, portò la sua mano fra le mia gambe, tintillava il clitoride con le dita e, poi le infilò dentro di me.Il suo dito entrava ed usciva dalla mia figa.�La tua e tutta scena, non aspetti altro che io ti scopi� e così dicendo si fermò.Percepii la lampo dei pantaloni abbassarsi e subito dopo infilò con un solo colpo il suo cazzo duro dentro di me. Le mie urla di dolore vennero fermati dal bavaglio, il suo cazzo era enorme non ne avevo mai preso uno del genere.Si muoveva su giù fra le mie gambe ...