-
In buone mani
Data: 14/09/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Lady_Strega
... fottendomi con forza, leccava e succhiava i miei capezzoli turgidi, i suoi movimenti aumentarono di intensità fino a ché non venne, il suo piacere esplose dentro di me, il suo caldo liquido mi riempì tutta.Si alzò, spinse qualcosa sul mio viso e se ne andò lasciandomi nuda su quel tavolo.Sentivo freddo, incominciai a piangere, il mio corpo era scosso da brividi. Persi i sensi.Forse erano passate ore o addirittura un giorno intero fatto sta che mi svegliai in un letto, indossavo una maglietta che mi arrivava fino alle ginocchia, non avevo gli occhi bendati avevo solo un bavaglio, riuscivo a vedere cosa mi circondava.La stanza era al buio, ma non troppo, riuscivo a vedere il contorno delle cose che l'occupavano.Mi alzai quel tanto per riuscire a sedermi sul letto, ed eccolo li seduto in un angolo al buio di fronte a me, non l'avevo notato prima, era stato tutto il tempo a guardarmi senza fare rumore, non sentivo nemmeno il fievole suono del suo respiro.Indossava abiti scuri ed un passamontagna, vedevo solo i suoi occhi e la sua bocca, lo guardavo terrorizzata, avvicinai le mani alla bocca, volevo togliermi quel bavaglio.�Non farlo!� ordinò.Le mie mani si bloccarono.Lui si alzò e si avvicinò al letto, il suo sguardo percorreva il mio corpo soffermandosi sulle mie gambe, si tolse la maglietta, io guardavo i suoi gesti atterrita.Lo guardai negli occhi, lui ricambiò lo sguardo, dalla piega che aveva preso il contorno dei suoi occhi dedussi che sorrideva, lo divertiva vedermi ...
... impaurita.Si sedette al mio fianco, mi fece sdraiare, le sue mani si posarono sulle mie gambe serrate, salivano lentamente verso l'ombelico, fino ai seni, li strinse facendomi male, mi tolse la maglietta, ero di nuovo nuda ed inerme.Posò le labbra su i capezzoli turgidi, li leccava li succhiava con avidità, sentivo il rumore della sua bocca che risucchiava e che correva da un capezzolo ad un altro, li stringeva nelle mani. Piano scendeva verso l'addome, fino ad arrivare al pube, le mie gambe erano ancora serrate, ma lui mi costrinse ad aprirle con forza, abbassò la sua testa e annusò il mio profumo, con le mani aprì le grandi labbra, leccando timidamente il clitoride, lo succhiava piano.Lo mordicchiò strappandomi un gemito, io allora reagii dandogli un calcio e tentando di scappare, riuscii a scendere dal letto, ma non ebbi la fortuna di fare molti passi perchè mi prese, sollevandomi da terra.�Dove pensi di andare puttana!?� disse con rabbia.Io mi dimenavo.Mi buttò sul letto, costringendomi a mettermi con il culo all'aria, capii subito le sue intenzione, con la testa mimavo �NO�, gli occhi spalancati dalla paura.�Si invece, sei una bambina cattiva ed hai bisogno di una punizione!� disse sculacciandomi.Legò le mie mani alla spalliera del letto, mise un cuscino sotto la mia pancia, in modo ad avere meglio a disposizione il mio culo.Scalciavo con foga, mi diede un altro poderoso schiaffo allungandosi su di me mi prese per i capelli.�Ti conviene smetterla. O vuoi che chiami degli ...