Il diavolo e l'acqua santa
Data: 15/09/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Valerie2004, Fonte: Annunci69
... : "Non mi avrai fatta venire a pranzo per tirarmi le orecchie come si fa con le bambine monelle? ".
Era un'evidente provocazione....
E lui sorridendo e distendendo l'espressione poco prima corrucciata,mi rispose: "No, quello che hai scritto fa parte del gioco, io sono il cattivo e tu l'eroina che salva i buoni....Siamo qui, soli, per parlare di noi, di me e di te".
Al che' arrossi', non mi aspettavo tanta schiettezza e finsi di non capire.
Lui mi guardò ancora una volta corrucciato e aggiunse: " È' evidente che ci piacciamo....".
Io avrei voluto buttarla sul l'ironia ma poi capii che non era il caso di fare la liceale, eravamo due adulti e gli adulti, a volte, devono arrivare al sodo.
Gli risposi semplicemente : " Si, è' così...".
Sembro' sollevato, dunque distese nuovamente i lineamenti del viso e disse che voleva vedermi fuori dal lavoro, una sera, a cena e di fargli sapere quando potevo liberarmi.
Il pranzo continuo' come un normale pranzo di lavoro, come se avessimo inserito un nuovo disco, completamente diverso da quello appena ascoltato!
Tornai in ufficio turbata e dovetti anche inventarmi una scusa col mio responsabile che voleva sapere a tutti i costi perché il "grande capo" aveva voluto pranzare con me.
Ovviamente inventai che voleva dei chiarimenti su quanto avevo scritto sul giornalino sul suo conto e dovetti anche beccarmi la sua ramanzina sul come il mio ruolo a difesa dei lavoratori mi portasse a ficcarmi nei guai.
Stetti ...
... zitta, inusuale per me, ma volevo che l'argomento Sonia ( io) - Dario venisse immediatamente chiuso.
Nei giorni a venire cercai di informarmi un po di più sul suo privato, avevo scoperto che con la moglie avevano ormai un matrimonio di comodo, che ognuno di loro si faceva ampiamente i fatti propri e che i figli erano grandicelli (16 e 18) anni.
Questo mi faceva sentire meno in colpa, lasciando solo il fascino dell'uomo maturo, in fondo 13 anni di differenza non erano la fine del mondo!! E poi un uomo maturo potéva certamente darmi molto di più di un qualsiasi quarantenne con la sindrome di Peter Pan!
Finalmente arrivò la sera della cena, Dario insistette per venirmi a prendere sotto casa, anche se io trovai la mossa alquanto rischiosa, abitavo vicino al lavoro e qualcuno di passaggio avrebbe potuto "beccarci".
Dai suoi dialoghi avevo capito che amava le donne di una semplice eleganza e così mi vestii.
Appena uscii dal portone mi venne incontro e mi accompagnò alla portiera della sua auto, che apri prontamente per farmi accomodare, chiudendola non appena fui seduta.
Adoro la galanteria, roba di altri tempi....
Mi porto' in un ristorantino intimo, fuori città, di cui era cliente.
La serata trascorse amabilmente, anche se c'era qualcosa in lui di incomprensibile per me, i suoi discorsi non erano semplici da conprendere, parlava per metafore, citazioni e questo, se da una parte mi innervosiva, dall'altra mi attraeva.
Col tempo scopri che era il suo modo di ...