A sgeulachd - Racconti Erotici

A sgeulachd

... perplesso. Era forse una sorta di esame? Certamente il Laird non avrebbe mai potuto abbassarsi a verificare direttamente quanto Cailean curasse la propria persona, perciò doveva aver lasciato quell’incombenza al valletto, o qualunque fosse il rango di quel giovane.

Il pensiero contribuì non poco, assieme alla buona birra, a rasserenare l’animo di Cailean, tanto che decise, contro l’etichetta, di accettare l’invito e mettersi comodo … limitandosi a deporre il mantello ed il fagotto su una cassapanca ed avvicinandosi al focolare per goderne il tepore.

Era ancora assorto ad osservare il gioco delle fiamme quando udì dei passi e subito dopo la ormai nota voce del valletto annunciare:

-Sua Grazia il Duca Seumas, Molto Onorevole Laird d’Invergarry!

Cailean piroettò voltandosi in direzione della voce, giusto in tempo per vedere entrare un uomo imponente, sulla cinquantina, vestito di un kilt in tartan identico a quello indossato dal valletto ed una corta giacca di seta blu. Alto, forse sei piedi, un viso la cui mascella era ancora più marcata da folte basette striate di grigio dominato da due occhi penetranti …

Cailean ne fu così impressionato che quasi dimenticò le buone maniere, inchinandosi con perfetta disinvoltura e mascherando l’impercettibile esitazione che lo aveva colto.

-Vostra Grazia, questi è Cailean Kerr di Glasgow. – lo presentò il valletto. Dietro il Duca il ragazzo notò altri due giovani vestiti della stessa livrea che indossava quello a lui già ...

... noto.

Il duca lo fissò a lungo, tenendo le mani dietro la schiena.

-Le mani … - disse infine. Una voce profonda, piuttosto baritonale però. Ma decisamente adatta ad impartire ordini.

Prontamente Cailean aprì le mani distendendo le dita in modo da poter mostrare la pulizia delle unghie … anche se dubitò che, per quanto acuta, la vista di chiunque potesse a quella distanza ed in quella luce fioca esaminarle in modo soddisfacente.

Ed in effetti il duca non sembrava affatto interessato alle sue unghie, dal momento che continuava a fissarlo in volto.

-Ditemi, signor Kerr. – disse all’improvviso – Indulgete per caso in atti contro natura?

Cailean sgranò gli occhi. Ebbe quasi la certezza che quell’accoglienza così generosa in realtà celasse una trappola dalla quale aveva sperato di sfuggire accettando di entrare al servizio di quel castello sperduto tra le Highlans. Forse il Conte aveva voluto vendicarsi … Eppure lo stesso Giovane Conte aveva detto al padre che era stato lui ad ordinare a Cailean di concedersi ai suoi “capricci babilonesi” dietro la minaccia di severe punizioni se si fosse rifiutato. Capricci che, a Cailean, in fondo non avevano provocato in fondo alcun disagio …

Il Duca fece un cenno ai due valletti che lo accompagnavano e questi, disponendosi ai suoi lati, afferrarono con garbo i lembi del suo kilt e lentamente lo sollevarono …

Cailean era letteralmente sbalordito: non riusciva a credere che uno scozzese e men che mai un Lord potessero fare un ...