1. Visita a sorpresa - parte 1


    Data: 15/09/2020, Categorie: Etero Autore: dreamfighter, Fonte: Annunci69

    ... raccordare due caviglie fini.
    
    Rimase in quella posizione per un paio di minuti, poi alzò le braccia per sfilarsi la larga felpa e solo una volta tolta si girò : all'altezza dei miei occhi c'era la sua pancia piattissima con gli addominali che timidamente cominciavano a mostrarsi e poi, alzando gli occhi, vidi il suo seno... una terza piena ( su una tipina così piccola sembrava ancora più grosso ) ben fermo e alto con dei capezzoli che non aspettavano altro che essere morsicati; capii la sua sicurezza nel mostrarsi nuda.
    
    Si diresse verso il divano senza guardarmi, si sdraio e si sfilò il rastremato perizoma poi guardandomi aprì le gambe invitandomi ad assaggiare il suo frutto proibito. Appoggiai le miei mani all'interno delle sue gambe, le feci correre fino quasi in cima alle coscie e gliele allargai ulteriormente, poi mi avvicinai con la bocca alle sue gambe e comincia a risalirle baciandole fino a giungere all'inguine, un paio di baci al suo sesso, non glabro ma con un taglio curato, con conseguente inarcamento della schiena per poi risalire sulla pancia e continuare il mio percorso di baci.
    
    Ho resistito una decina di minuti girando con la bocca a distribuire baci e poi decisi che era giunto il momento di assaporare quel gustoso nettare, di riempirmi la bocca dei suoi umori ( adoro sia ricevere che praticare sesso orale, è una pratica a cui mi dedico con passione ) quindi,mentre le mani erano impegnate ad accarezzare I seni e giocare coi turgidi capezzoli, inizia a ...
    ... esplorare la sua vulva calda e abbondantemente bagnata avendo la premura di seguire ciò che il suo corpo mi comunicava, quando mi dedicavo al clitoride, alternavo giochi di punta a più profondi massaggi così che potesse provare sensazioni diverse grazie alla pallina del piercing in modo da poter capire cosa preferisse. Si contorceva dal piacere gemendo e sussurando : " Sì, sì, siiiiiiiiii , cazzo se mi piace come me la lecchi.....mmmmmmmm " e così continuai finché la lingua era veramente dolorante.
    
    Allontanai la testa dal mezzo delle sue morbide cosce e mi misi in ginocchio col busto eretto per poterla ammirare da un'altra prospettiva, ma lei mi voleva addosso e afferrandomi per i glutei mi tiro contro con forza
    
    per poi leccarmi le labbra impregnate dei suoi umori. Ormai la mia eccitazione era al massimo e sentivo il mio pene gonfio e duro che vibrava dalla voglia di penetrarla, ma mi ero ripromesso che glielo avrei fatto sudare quindi mentre le leccavo i capezzoli turgidi le appoggiai il glande tra le labbra della sua vulva bagnata muovendo lo delicatamente su e giù. Lei troppo infoiata per attendere, me lo afferrò e se lo spinse dentro inarcando la schiena e gemendo...Le mie spinte energiche la sbattevano contro lo schienale del divano, più sbatteva forte e più si eccitava infilandomi le unghie nei glutei.
    
    Ero troppo eccitato e faticavo a contenere il mio desiderio dentro si me ma allo stesso tempo non volevo che quel godere intenso e coinvolgente finisse, quindi, ...