1. Ludovica - parte ii


    Data: 16/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: LoScrittore91, Fonte: Annunci69

    ... seria -, la risposta pronta, le sopracciglia che si incurvano in segno di sfida. So dove mi vuole portare. E' il suo gioco. La vedo entrare in acqua, bagnarsi i piedi, avanzare sempre di più. Poi si ferma, quando l'acqua ha ormai raggiunto le caviglie.
    
    - Io ti aspetto qui -, rispondo facendo spallucce. Rimango immobile, a riva, lo sguardo fisso su di lei.
    
    - E allora beccati questo! - esclama ridendo. E' un attimo. La vedo abbassarsi, le mani nell'acqua. Mi prende alla sprovvista, non riesco ad evitare gli schizzi di acqua fredda che mi centrano in pieno. La maglietta, il viso, in pochi secondi mi ritrovo zuppo nonostante l'inutile tentativo di allontanarmi.
    
    Così do inizio ad una vera e propria guerra. Sembriamo due adolescenti. Lei che corre come una preda, io che la inseguo. L'acqua prima all'altezza dei polpacci, poi su fino alle ginocchia. Ci rincorriamo, lottando contro la corrente, ridendo come due pazzi. Usciamo e rientriamo, spostando di continuo il campo di battaglia dal mare alla spiaggia. La sabbia che si alza al nostro passaggio creando nuvole fastidiose, la stessa sabbia che mischiandosi all'acqua salata si appiccica sulle gambe, sui piedi. E mentre corro dietro di lei penso che un culo così non l'ho mai visto. Pantaloncini che lasciano poco all'immaginazione, gambe slanciate e toniche
    
    .
    
    Ci sediamo sulla sabbia, lontano dalla riva, oramai appagati e stanchi. Mentre guardiamo in mare in silenzio comincio a sentire i primi brividi di freddo sulla ...
    ... pelle. La folata fresca che mi sfiora il viso è la prova dell'abbassamento della temperatura. Guardo Ludovica, ha la canotta completamente zuppa. E' ben visibile l'alone scuro dei capezzoli che sboccia attraverso il tessuto sottile. Vorrei saltarle addosso, leccare quei capezzoli che, duri come chiodi, sembrano ansiosi di uscire. Cerco di non pensarci tenendo sotto controllo l'inizio di un'erezione.
    
    Intanto torno indietro con i ricordi, a quel giorno in cui mi ritrovai in magazzino con la mia collega. Provò a baciarmi, ma io rifiutai. In otto anni sono sempre stato fedele, forse anche troppo. Ci sono certi treni che passano una volta sola e Ludovica sembra essere quello più bello. Spesso ripenso a quel giorno. Ho fatto bene a sottrarmi? A non scoparmi Chiara nel magazzino? E se Adriana in tutti questi anni mi avesse tradito? Mentre lo sguardo si perde nelle onde del mare mi tempesto di domande cercando delle risposte che probabilmente non avranno mai una risposta.
    
    - Comincia a fare freddo -, afferma Ludovica rompendo il silenzio. Con una mano accarezza la sabbia, ora i suoi occhi incrociano di nuovo i miei.
    
    - Per fortuna hai portato la coperta- , rispondo con un impercettibile sospiro.
    
    - Già, sarà la nostra salvezza. E' abbastanza grande da coprirci entrambi -, ribatte sorridendo. Afferra la coperta rossa e comincia ad aprirla, dopodichè la distende sulle nostre gambe.
    
    Riprendiamo a chiacchierare, incuranti dell'orario, della notte sempre più profonda. E' passata ...
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