1. Le riflessioni erotiche di Sandra. Il primo uomo.


    Data: 16/09/2020, Categorie: Etero Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... molto bene, mia madre e mio padre litigavano spesso, lui le rinfacciava i frequenti viaggi che faceva per il suo lavoro in compagnia di altri dirigenti dell’azienda, sospettava che si desse da fare con loro. Certo che era legittimo pensare che non fosse immune da peccati una così bella donna, disinibita e piuttosto “calda”! Parlavano di una sua relazione con un certo Marco! Comunque le loro discussioni il più delle volte finivano in camera da letto o in soggiorno o in corridoio in scopate furiose… Appresi anche che mio padre era sterile, non poteva generare per via di un infezione sofferta anni prima e lei glielo rimproverava. Io intanto andavo fiera del mio cambiamento, camminavo con il busto in fuori, in modo che tutti potessero vedere, le mie tette erano consistenti e spingevano in su due capezzoli puntuti, i ragazzi cominciarono a interessarsi a me e io a loro, qualche bacio, toccamenti, ma nessuno riusciva a sprigionare la scintilla che mi avrebbe fatto prender fuoco. Quello che cercavo era in casa, rivedevo quel pene turgido e fremente ogni volta che mi toccavo, come avrei voluto accarezzarlo, baciarlo, leccarlo, mettermelo fra i seni, strofinarmelo sul clitoride e finalmente scoparmelo, farmelo entrare fino in fondo. Mi accorsi che l’uomo di casa mi prestava ora un attenzione diversa, io continuavo a girare come di solito nuda o scarsamente coperta e sentivo i suoi occhi seguirmi, fermarsi sul mio culetto, sui seni e fra le cosce e ne ero contenta e spingevo le ...
    ... cose sempre oltre. Finalmente un giorno accadde! Mia madre assente come al solito, è il giorno del mio ... compleanno, lui, mio padre, ricordate vero che lo chiamo così ma non lo è, e io organizziamo una festicciola, torta e spumante, un regalo. Bevo un bicchiere, poi un altro e in testa cominciano a frullarmi delle idee, si… ho voglia di lui! Mi fa ballare e comincia a farmi dei complimenti, si strofina, mi stringe e ho modo di apprezzare la sua virilità, di sentire quel grosso tubo duro sul ventre. Mi bagno fra le gambe in una maniera incredibile. Lui ha un attimo d’esitazione, forse pensa alle conseguenze e si ritrae. Mi lascia e si siede sul divano. Ma non resiste a lungo e mi chiama vicino a sé. Mi accarezza i capelli, la testa. “Ora sei veramente una donna, come sei cresciuta… sei uno splendore…!”. Lo lascio fare e lui si butta… “E che bel seno che hai… fammelo toccare…”. Comincia a passarmi le mani sul petto, le stringe a coppa sulle mammelle. Lo incoraggio, metto le mie mani sopra le sue e lo invito a palparmi più decisamente, mi strizza i capezzoli, io chiudo gli occhi e mi abbandono con la testa all'indietro, adesso capisce che può farmi tutto quello che vuole. Mi passa la lingua sulle labbra, le apro in modo che possa baciarmi a fondo. Gli piace succhiare la mia lingua… la infilo più che posso nella sua bocca! Mi mette la mano fra le cosce… le apro per facilitargli l’opera, mi accarezza sopra le mutandine, si accorge che sono fradicia di umori vaginali, sposta le ...
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