1. Le riflessioni erotiche di Sandra. Il primo uomo.


    Data: 16/09/2020, Categorie: Etero Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... palle, poi ritorno su, cerco di prenderlo in bocca, quanto è grosso! Devo aprire bene la bocca per inserirmelo… “Brava, bagnamelo bene con la saliva e non devi farmi sentire i denti, si, così… sei molto brava…”. L’altra sua mano mi si appoggia sulla testa e prende a indicarmi i movimenti, lo bagno e me inserisco ancora un po’, poi fuori, lo lavoro con lingua e nuovamente dentro ancora un po’ di più, sento la sua eccitazione crescere, forse è la situazione particolare e non la mia bravura che lo fa venire velocemente, comincia ad eiaculare quando ancora lo tengo in bocca, mi levo… e ricevo i suoi schizzi caldi sulla faccia, per la prima volta assaggio il sapore dello sperma, è forte, sa un po’ da… non lo so… però mi piace…! Mi piace far godere il mio uomo con la bocca e riceverne il suo succo. Continuo a menarlo e leccarlo, sento che perde la sua durezza, pur restando delle stesse dimensioni… Suona il cellulare, maledico quest’aggeggio che mi costringe ad allontanarmi mentre corro a prenderlo, è la mamma! “Ciao piccolina, tanti auguri…!”. “Grazie mamma…”. “Mi dispiace di non essere a casa per la tua festa, purtroppo questo maledetto lavoro, ma ti ho preso un regalo fantastico…”. “Dispiace anche a me…”. “Avete festeggiato…? Tu e il papà…?”. Altroché! Penso e il meglio deve ancora venire…! “Si… torta e perfino spumante, peccato che non ci sei…”. “Facciamo qualcosa anche al mio ritorno, ora devo andare, salutami papà”. Riattacca… Si, te lo saluto, ribatto mentalmente e tu ...
    ... salutami Marco… o chi è il tuo amico che ti scopa stasera! Mi dedico nuovamente a lui, con la mano ho ripreso a lavorarlo mentre parlavo… e ora è di nuovo in tiro. “Era la mamma…”. Ho una voglia pazzesca di sentirlo dentro, di sentirlo entrare e arrivarmi fino in fondo… e voglio essere io a dirigere l’operazione! E’ sempre seduto sul divano con le gambe distese davanti a sé, lo scavalco con una gamba mostrandoli la schiena, mi abbasso sul suo ventre, prendo il cazzo con una mano e lo posiziono, sono così bagnata che non faccio difficoltà ad inserirmelo, mi abbasso ancora e lo sento premere contro l'imene, mi abbasso, un dolore forte… brevissimo, ed è dentro, aspetto un attimo, provo a farlo entrare di più… è sopportabile e presto subentra solo il piacere e allora comincio a cavalcarlo, lo sento arrivare fino in cima e arriva l’orgasmo e via… ancora qualche attimo, su e giù… e ritorna e va e ancora e ancora, mi alzo e voglio prendere la posizione che aveva mia madre la prima volta che li vidi scopare, mi metto in ginocchio sul divano e apro bene le gambe, lui si alza e mi si posiziona dietro, cerca… e mi penetra, nuovamente un breve attimo doloroso, mi prende per i fianchi e via… con la musica, prima un lento, poi il ritmo accelera, ora un hard rock, poi nuovamente un lento, ora… una lambada, poi di nuovo rock. Gli orgasmi si susseguono, basta… per favore, un po’ di riposo! Si irrigidisce, il bacino vibra mentre urla il suo piacere e sento il suo sperma dentro la vagina. Ancora dei ...
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