I ricordi di Terry: 2) Posare per Mauro
Data: 05/12/2017,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
... imbarazzava�??? Sei lì, fico da star male, che ti salterei addosso, che non vedo l'ora che ti fai sotto e che cominciamo a trombare, piantandola con questa pagliacciata del posare e tu mi vieni a dire �se non mi imbarazzava�???); io dissi qualcosa per non stare proprio a strapparmi via i vestiti immediatamente e poi andai dietro il paravento giapponese nell'angolo e mi spogliai; per un soprassalto di... mah, forse pudore?, esitai un pochino, prima di decidermi a levarmi anche gli slippini, contenta di aver regolato con le forbici il mio cespuglietto, ma poi mi drappeggiai addosso uno scialle, prima di uscire da dietro al paravento, praticamente nuda. Mauro era già dietro al cavalletto e mi guardava con gli occhi sbrilluccicanti di voglia, nonostante si comportasse in maniera inappuntabilmente corretta. Mi disse in quale posizione avrei dovuto accomodarmi sulla chaise-longue ed io mi sistemai, guardandolo poi per sapere se andavo bene. Ovviamente, aveva in mente una posizione leggermente diversa e cominciò a dirmi come dovevo spostarmi ed, alla fine, si avvicinò e mi mise una mano sul ginocchio, per spostare di un nulla la gamba; sentivo la sua mano rovente sulla pelle... Poi mi toccò delicatamente la spalla per farmi girare un niente verso di lui e facendolo si era abbassato e le sue labbra erano a due dita dalle mie e... e si rialzò; poi mi guardò, con gli occhi che brillavano di malizia e il suo sorriso e... �No, così non va, scusami: meglio così...� Così si riabbassò, mi ...
... riposizionò la spalla e poi sentii la sua mano scorrere lieve sul collo, verso la nuca e... e non seppi resistere: lo baciai io. Fu come scoperchiare un vulcano, come aprire la porta del rifugio davanti all'uragano. Il bastardo era molto abile, molto porcello e anche ben dotato -il che non guasta, se non si esagera!- e so soltanto che dopo -non so quanto dopo, perché avevo perso la nozione del tempo- eravamo gioiosamente esausti. Mi rinfrescai, mi rivestii, lo salutai con un bacio e corsi a casa. Con calma, mentre tornavo a casa, riflettevo sul fatto che stavolta ero andata con un altro all�insaputa di Mario: era la prima volta, da quando eravamo sposati e, se leviamo le due volte nelle quali ero caduta in� tentazione durante il suo servizio militare �tanti anni prima!- era davvero una situazione nuova, per me. Con mio marito avevamo cercato da sempre di creare situazioni nelle quali io andassi con �almeno!- un altro uomo, ma era una cosa che nasceva quasi sempre da lui e che sviluppavamo insieme, con una deliziosa complicità. Stavolta, invece, sentivo di� non �essere stata ai patti�, di averlo in qualche modo tradito, defraudato di qualcosa che è suo e non sapevo come affrontare il discorso: eravamo sposati solo da due anni e Mario restava ancora, in buona parte, un�incognita per me. Inoltre, solo sul filo dei cinquant�anni avrebbe capito �e sarebbe stato in grado alla fine di spiegarmi- che la voglia di sapere, almeno!, desiderata ogni sua compagna e di offrire me ad ...