1. La gita


    Data: 18/09/2020, Categorie: Lesbo Autore: Lady Lothlorien, Fonte: RaccontiMilu

    ... fingendo di dormire. Sentii la prof muovere le mani e portarne una sopra il mio fianco. Contemporaneamente mosse anche le gambe e le intrecciò con le mie. Poi mi accarezzò il fianco e mi diede tanti piccoli bacini sulla fronte e abbassando un po� la testa, anche su una guancia.Ora eravamo ancora più avvinghiate e soprattutto il suo viso era a pochi centimetri dal mio. Sentivo il calore delle sue gambe avvolgere le mie e la sua mano che lentamente carezzava il mio fianco. Stavo ancora fingendo di dormire, e lo feci per diversi minuti, sperando si riaddormentasse, o se si era mossa nel sonno, che continuasse a dormire, solo più profondamente. Aprii gli occhi lentamente e vidi i suoi occhi chiusi e la bocca semi aperta. Il suo respiro andava direttamente sulle mie labbra. Non so perché ma respirava più pesantemente di prima. Forse stava sognando, non so. Il fatto che si era mossa prima mi permise di togliere la mano da sotto il suo fianco, ma nonostante tutto eravamo più avvinghiate di prima. Ora però avevo almeno la mano libera per poterla sgranchire un pochino. Anche le gambe, grazie al cambio di posizione che mi costrinse a fare la prof, stavano meglio e non formicolavano più.Ormai al buio ci vedevo benissimo e notai con grandissima sorpresa che i suoi capezzoli erano di nuovo turgidi e spingevano la canottiera in maniera assurda. Teneva la schiena curva per rimanere in quella posizione e i suoi seni sembravano ancora più grandi di quanto ricordavo. Poi sentii un rumore come ...
    ... di stoffa muoversi. Abbassai un po� lo sguardo e vidi che la mano che credevo non avesse mosso da in mezzo le cosce, in realtà l�aveva semplicemente spostata leggermente più in alto, proprio sul suo sesso. Lo stava massaggiando piano piano. Capii così il motivo di quel respiro un po� più pesante. Stava sognando qualcosa di sconcio!!Cio&egrave, in pratica io era abbracciato ad una mia professoressa che si stava masturbando nel sonno. Se non era questa una storia da raccontare! Poi però pensai�ma chi mi crederà mai?! Beh, forse Chiara. Lei si che mi avrebbe creduta. Mentre stavo pensando alle ripercussioni di questa mia strana esperienza sentii il respiro della prof farsi ancora più forzato. Abbassai di nuovo lo sguardo e vidi le sua mano che si stava infilando dentro i pantaloncini. Quando le infilò non capii bene che continuò a massaggiare o infilò anche un dito, sta di fatto comunque che rimase in apnea per tre o quattro secondi per poi tornare a respirare in maniera improvvisa. Ti tanto in tanto si inumidiva le labbra con la lingua e lo faceva lentamente. Poi si mordeva il labbro inferiore.Vi giuro, non ho mai pensato che guardare una ragazza, una donna, in quella situazione fosse una cosa bella o eccitante per me, ma vi assicuro che la mia prof era uno spettacolo in quel momento. Non la vedevo più come la mia professoressa, ma come donna, anzi ragazza vista l�età (29 anni credo). Qualcosa si accese in me. Sentii il cuore battere più forte e ancora più forte nel petto. Era ...
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