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Sbattetemi pure...
Data: 19/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: scrittore
Mi mancava proprio che l'automobile si fermasse per un problema; con mia moglie a letto con l'influenza, la mia amante incavolata con me e quindi continue richieste dii incontrarci, andare a fare compere, accompagnare i figli e tutto il resto , l'auto è stata la classica ciliegina sulla torta. Questa mattina come avvio il motore, si accende e non si spegne la spia rossa del simbolo della batteria; preoccupato cerco il libretto di uso e manutenzione per capire ma l'automobile fa prima di me e scrive sul display: alternatore difettoso. Cerco di eseguire i giri che ho in programma e per un paio di ore è tutto ok e mi rilasso poi faccio un passaggio dal meccanico che mi avvisa che l'auto potrebbe fermarsi da un momento all'altro e anche durante la percorrenza con il rischio di sostare in mezzo alla strada. Devo andare a prendere i figli a scuola e anche se preoccupato arrivo nel piazzale dell'istituto; spengo il motore e attendo fin quando non escono; saliamo in auto e ...niente da fare. Prova e riprova ma è tutto inutile; ci aspetta una passeggiata a piedi con gli zaini in spalla. A casa prendo lo scooter e mi reco da un elettrauto ma è ora di pranzo ed è chiuso. Rimando tutto al primo pomeriggio. Alle 15,00 esco di nuovo, sempre in scooter e torno dall'elettrauto; spiego il problema e lui mi presta una batteria che dovrò sostituire con la mia per portare l'auto in officina. Mi avvio con scooter e batteria di ricambio e arrivo dove ho lasciato l'auto; ...
... apro il cofano e comincio a smontare i morsetti dei poli della batteria scarica ma quando devo togliere la vite che serve a fissare la batteria stessa, le chiavi che mi ha prestato l'elettrauto non vanno bene; il dado è in fondo e lo spazio è appena per due dita; serve una chiave a tubo da 13 che non ho; è ora? Potrei tornare a casa e prendere la chiave giusta o in officina ma quanto tempo sprecherei; alzo gli occhi e su una delle case affacciate sul piazzale vedo del movimento; mi incammino e quando sono a portata di voce chiamo un signore che è dentro un garage: "mi perdono può farmi un favore?"" chiedo e questi si volta verso me: "Se posso, mi dica". Spiego del mio bisogno di una chiave a tubo ma anche lui ne è sprovvisto; accidenti. L'uomo non si perde di animo; porta la cassettina degli attrezzi verso la mia macchina e in qualche modo riesce a svitare il dado impossibile. Finalmente posso partire e ringrazio per la cortesia; arrivo in officina e lascio l'auto all'elettrauto e mi avvio per recuperare lo scooter nel piazzale della scuola quando sul sedile passeggero noto che è rimasta una delle chiavi del signore; che figura. La prendo e con andatura spedita mi accingo a percorrere circa quattro chilometri. Sul posto fortunatamente vedo che il garage è aperto; mi avvicino e chiamo sperando ci sia lo stesso tipo di prima; si affaccia un altro uomo, anche lui come l'altro e come me sarà intorno ai cinquantanni e l'informo che devo restituire una chiave ; nel ...