1. La festa di compleanno parte 1


    Data: 19/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Monellina89, Fonte: Annunci69

    ... adagiò a terra e il contatto con il pavimento gelido mi fece rabbrividire; anche se avevo avuto l'orgasmo non ero ancora abbastanza appagata e certamente anche lui era della mia idea, visto che aveva il suo membro ancora duro come il marmo, si fece spazio tra le mie gambe e senza troppi convenevoli affondò quasi a forza il suo membro estremamente largo, sentivo i miei tessuti allargarsi e anche se gridolini di dolore uscivano dalla mia bocca, provavo un piacere assurdo.
    
    Il suo membro continuò a scoparmi su e giù, era rude, ma lo muoveva con esperienza e sapienza dandomi dei colpi che mi facevano sussultare. Mi abbandonai ad un altro orgasmo, il godimento fù molto intenso e sentivo bruciare la mia imtimità, che pulsava ancora vogliosa.
    
    Lui levò il suo pene e in modo brusco mi fece girare a 90 gradi, poi prese le mie mani e le legò con un paio di calze ad una tubatura presente sul muro, io lo lasciai fare, quel senso di dominazione che mi faceva provare mi dava di nuovo un stimolo ad eccitarmi.
    
    Le mie mani erano immobilizzate e io ero lì con le mie natiche a 90 e la mia intimità grondate degli orgasmi che avevo provato, ero di nuovo eccitata e pronta a ricevere qualsiasi cosa avesse voluto farmi.
    
    Lo sentii posizionarsi dietro di me è con una mano inziò ad accarezzare le mie mele rotondenggianti, poi le carezze divennero schiaffetti leggeri sempre più frequenti e sempre più potenti, fino ad arrivare a scullacciarmi, mi faceva male urlavo per il dolore, anche se in ...
    ... cuor mio sapevo che mi piaceva. Le mie natiche erano infiammate e ormai indolensito dai suoi colpi continui e decisi, la mia intimità colava e io continuavo a urlare sia di piacere, che di dolore. Le sue dita toccarono i miei umori e sfiorarono leggermente il mio clitoride, mentre l'altra mano continuava a sculacciarmi, alternandosi tra le due mele. Mi penetrò con le dita e poi le estrasse grondati. Le posò sul mio ano e cominciò a massaggialo delicatamente e poi ancora bagnava le dita nel mio nettare e ripeteva la cosa. Un dito affondo dentro il buchetto stretto del mio sedere e io sussultai come avevo fatto prima, ormai non sentivo più le natiche mi briciavano e basta, ero invasa solo da un pensiero costante, provare piacere, esisteva solo quello nella mia mente.
    
    Un'altro dito scivolò dentro con molta facilità e mi piacque ancora di più, levò le dita e sentii posizionare il il suo glande sul mio ano.
    
    Spinse!
    
    Urlai!
    
    Sentivo male, ma era un male piacevole, un male bellissimo, che mi faceva eccitare da matti.
    
    Su e giù, andava il suo pene enorme mente largo, stava sfondando il mio sedere.
    
    Io godevo di un piacere diverso, il dolore era si forte, ma mi faceva gemere ancor di più per il piacere che provavo.
    
    Sentii il suo seme caldo innondarmi il sedere e nello stesso momento ebbi un'altro orgasmo, bellissimo e diverso da tutti gli altri che avevo provato.
    
    Lui si allontanò da me e io mi accasciai a terra, felice ed appagata come non mai.
    
    Tornò da me, mi ...