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L'incontro erotico
Data: 19/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: passivotorvaian
... affondo del dito medio nel mio buco ed i miei gemiti diventavano sempre piu' incontrollabili. mi spinse per terra davanti a lui sistemandomi alla pecorina fra le sue cosce e tirandomi giù i pantaloncini, prese le mie chiappe fra le sue mani calde e le allargò per vedere il mio buco ormai piu' che fremente. Ero a 4 zampe per terra davanti a lui aspettando che lui facesse di me quel che voleva, lui si slacciò i pantaloni mentre la brezza marina accarezzava le mie natiche nude, e si mise il preservativo con discrezione, poi mi prese dai fianchi e mi fece indietreggiare verso di lui a quel punto sentii il suo cazzo durissimo e bollente sulle mie chiappe e con la mano cercai di toccarlo per sentire la sua durezza, lui mi tolse la mano e mi disse che avrebbe pensato lui a tutto e che io dovevo solo rilassarmi godere e lasciarlo godere. Cominciò a passare la sua cappella sul mio buco ed io gemevo ad ogni contatto con il suo membro, lui sputava fra le mie natiche e con la cappella spalmava la sua saliva fra le mie natiche, poi, cominciò a spingere delicatamente sul buco tenendosi il cazzo con una mano facendolo roteare sul mio buco mentre l'altra mano sulla mia schiena mi tirava verso di lui e con un colpo di reni entrò con la sua cappella grossa nel mio buco tanto che andai avanti per l'irruenza dell'ingresso, lui mise le sue mani sui miei fianchi e sussurrandomi "da brava vieni indietro" lo spinse fino in fondo facendomi uscire un lungo gemito. si abbasso dietro di me ...
... mettendosi in ginocchio ed abbassandomi la schiena col suo gomito cominciò a muoversi dentro di me piano ma fino in fondo. Sentivo i peli del suo pube sfiorare le mie natiche mentre le sue palle accarezzavano piano la parte bassa del mio buco. Era eccitassimo e stantuffava piano dentro e fuori con un ritmo non troppo forte ma neppure troppo piano. Ogni tanto affondava con un colpo di reni e la sua carne sbattendo sulle mie chiappe schioccava sonoramente. Mi accarezzava la schiena le spalle e spingeva dentro di me tutto se stesso. Ero praticamente soggiogato dal suo cazzo e gemevo di godimento come non avevo mai fatto prima. Lui mi diceva "lo senti? lo senti?" io sussurravo "siiiiiii" e lui "ti piace?" ed io non ci capivo più niente. Il ritmo aumentò dopo almeno 10 minuti che mi stava dentro e sentivo il suo cazzo gonfiarsi dentro di me. Avevo il buco completamente dilatato dalla sua abbondante dotazione e dal godimento e lui era ingrifato come un maiale grugnante. Cominciò ad andare velocissimo ed i miei gemiti aumentavano di intensità mentre lui diceva "godi porcella" e sentivo il suo cazzo gonfiarsi dentro di me mentre i suoi schizzi stavano riempiendo il preservativo. Rimase fermo dentro si me per qualche minuto e poi io esausto mi lasciai andare sulla spiaggia ancora col culo scoperto. Lui si tolse il preservativo e ripulendosi con i fazzolettini si ricompose. Poi accarezzandomi la chiappa mi disse "hai goduto porcella?" io risposi muovendo la ...