1. Abdul l'indiano mi vuole scopare (1)


    Data: 20/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: MaturoMi

    Mi hanno cambiato di ufficio. Dopo tanti anni spesi a lavorare sempre nello stesso posto da oggi si cambia. Ero abituato ogni mattina a prendere la metropolitana per andare verso il centro da oggi, la novità. Il mio lavoro è stato concentrato in una sede più periferica e quindi la metropolitana la prendo ancora ma in direzione opposta, verso la periferia.
    
    Oggi è lunedì mattina e sarà il mio primo giorno nel nuovo ufficio. Arrivo alla metropolitana come sempre alla mattina alle 8 e sto attento a prendere il treno in direzione opposta rispetto al solito. Subito mi accorgo che la carrozza è molto meno affollata di quella che prendevo sempre. Gente ce n’è, i posti a sedere sono tutti occupati ma in piedi c’è qualcuno qua e là, niente in confronto alla ressa cui ero abituato. Anche la tipologia dei viaggiatori è differente: nel treno verso il centro impiegati, molti in giacca e cravatta, signore in tailleur , ragazzi con zaini che vanno a scuola con felpe firmate. Qui ci sono più operai, extracomunitari , badanti, commesse.
    
    Distrattamente mi guardo un po’ in giro. Noto alla mia destra, a un paio di metri da me, un tizio che mi osserva.
    
    Alto, un bel fisico, niente grasso di troppo. E’ scuro ma non nero. Potrebbe essere sudamericano, forse arabo non so. Continua fissarmi, sono un po’ imbarazzato, allora mi concentro sul giornale che faccio finta di leggere. Ogni tanto butto l’occhio verso di lui, adesso se ne accorge e mi sorride. Un sorriso bellissimo, molto dolce. I ...
    ... suoi denti bianchissimi risaltano sulla sua pelle un po’ scura.
    
    Penso, certamente non sorride a me, avrà visto qualcuno che conosce. Mi giro per vedere se dietro di me c’è qualcuno ma non c’è nessuno. Ora devo scendere, sono arrivato. Passo vicino a lui per scendere, mi fa l’occhiolino, mi indirizza un sorriso bellissimo e mi dice ciao. Ciao gli dico, sorrido e scendo. Poi ogni tanto durante la giornata ripenso a questo tipo, boh mi dico.
    
    Io ho già superato i 60 anni, nei giorni lavorativi in giacca e cravatta da sempre. Sposato da una vita in gioventù avevo apprezzato il sesso fatto bene fra ragazzi, poi un po’ di fidanzatine e poi il matrimonio. L’idea che quel bel ragazzo mi stesse puntando mi mette i brividi, ma no è impossibile. Quello avrà al massimo 35-40 anni. Io non sono malaccio, sono alto un po’ in carne ma non grasso ma certo non posso interessare ad uno che ha 20-25 anni meno di me. Non ci penso più.
    
    La mattina successiva, stessa ora stessa metropolitana. Lo cerco con gli occhi, non lo vedo. Sbuca alle mie spalle proprio mentre sto entrando nella carrozza. "Ciao" mi dice e mi dedica un sorriso meraviglioso. "Ciao" rispondo, sono imbarazzatissimo, ma perché poi? Mi dà la mano. "Io sono Abdul, sono indiano, facciamo la stessa strada vedo" rispondo "si" e non so più che dire. "Ti voglio conoscere perché ti trovo molto bello". Arrossisco, "ma va, che cosa dici" e rido. Ride anche lui (e io mi sciolgo guardandolo) e mi dice "se vuoi ci possiamo vedere, possiamo ...
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