Abdul l'indiano mi vuole scopare (1) - Racconti Erotici

Abdul l'indiano mi vuole scopare (1)

... divertirci un po’ insieme". Resto senza parole, è la mia fermata, esco di corsa mentre mi sorride, occhiolino e " ciao bello" mi dice. Rispondo "ciao", avvampando.

Lo rivedo tutte le mattine. Mi dice che si sente solo qui, perché non conosce molta gente. E’ sposato, la moglie e 2 figli piccoli in India. Mi dice: "ti ho notato mentre salivi le scale, hai un culo bellissimo, vorrei fare l’amore con te, sei proprio bello" mi dice dopo qualche giorno. Mi piace l’idea che mi abbia notato, mi piace che mi corteggi così goffamente. Penso: vado in palestra regolarmente, faccio un po’ di nuoto. Ho giocato a pallone per vent’anni, culo e cosce si sono rassodate nel tempo , forse non sono poi così male. Il mio culetto lo arrapa, me lo dice tutte le mattine e a me piace che me lo guardi , che mi sorrida sempre.

E’ passata una settimana, tutte le mattine ci vediamo, gli offro un caffè. Mi guarda sempre cosce e culetto e tutti giorni mi dice che lo fanno impazzire. Un paio di volte mi ha palpato il culo in angoli nascosti del metro, mi è piaciuto tantissimo. Finchè mi dice: "sabato mattina sono solo a casa , dai vieni da me". Sono combattuto: lui mi piace tantissimo ma se vado da lui è chiaro mi vuole inculare, io sono verginello, i miei giochi di gioventù non si sono mai spinti così avanti. Glielo dico, mi risponde: "non c’è problema, farò piano piano sarò delicato" e mi dedica il suo sorriso bellissimo. Cosa faccio? Ci vado da lui sabato prossimo?

Arriva sabato. Ci vado a casa ...

... sua. Suono, lui apre la porta, mi guarda col suo sorriso bellissimo mi acchiappa e mi porta in casa. Neanche il tempo di dire una parola e la sua lingua è già nella mia bocca, mi bacia le orecchie, sospira. Mi spoglia velocissimo, sono già nudo con le sue mani che mi esplorano dappertutto. Mi cerca il buchino, lo massaggia, lo bagna con la sua saliva. Intanto mi stringe a lui, sempre con la sua lingua in bocca. Anche io mi dò da fare. Lo spoglio. Ha un torace muscoloso con un pò di peli sul petto, la pelle scura e liscia. La lecco, sa di buono. gli sbottono i calzoni e infilo la mano nelle sue mutande. Trovo il suo cazzo durissimo, lungo 18-19 cm è bellissimo. Non è grosso, il giusto. Lo scappello, lo impugno mentre continuiamo a baciarci e lui sempre con le mani sul mio culo. Adesso siamo tutte e due nudi, appena dietro alla porta di ingresso. Mi guarda estasiasiato mi prende per mano e mi accompagna in camera dove ci aspetta un bel lettone. Alle pareti drappi con disegni indiani, in terra tappeti. Mi sembra di essere in un'alcova orientale. Mi scateno, Lo voglio tutto mio. Lo sbatto sul lettone ci monto sopra e inizio a baciarlo e a leccarlo. Bacio con lingua in bocca, poi gli lecco le orecchie, prima una poi l'altra, mi concentro sui capezzoli. Gli piace, mugugna felice. Gli alzo le braccia e gli lecco bene le ascelle che sanno di maschio. Il suo cazzo svetta ritto e durissimo. Ma non è ancora il suo momento. Mi abbasso e mi concentro sulle sue cosce, che bacio e accarezzo ...