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Puttana nell'Anima!
Data: 21/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Master E
... quello. Sai solo osservarlo mentre prende il tuo trolley e ti precede.La gola secca, le mani sudate, Cristo stai comportandoti come una bambina demente; la porta di quell�ascensore che si chiude, Lui davanti a te, a fissarti in silenzio e mille pensieri ti bruciano dentroChe hai fatto? Hai sbagliato qualcosa? Cosa? Non gli piaci? è deluso? Cazzo perché non parla, o almeno ti sfiora? Anche fosse per darti uno schiaffo e dirti vattene, ma almeno sapresti.Il ticchettio dei vostri passi lungo quel corridoio pieno d�eco, una portaQuanto l�hai sognato, atteso, desideratoQuanta paura hai oraMa è paura diversaOra non è più �mi siedo qua fino a domani�, ora è timore di deluderlo, di non essere all�altezza.E lo scrocchio di quella porta che si chiude alle spalle ti ferma il cuoreNon sai che farePerché non parla? Non ti guarda? Stronzo guardami, per favore guardami, parlami.Lo vedi muoversi lento e sicuro, sfilare il cappottoSedersi comodo in poltrona e�Finalmente i Suoi occhi su te, le Sue parole�Togli il cappotto�Un tuffo al cuore, quasi ti avesse detto �spogliati l�anima�Lo sfili ti guardi attorno imbarazzata, lo posi su una sedia e subito ti riprende indicandoti l�armadioChe cretinaLitighi con l�appendiabito, ti senti un�incapace, ridicolaPerché ma porca troia perchéE di nuovo davanti a LuiOra il Suo sguardo che scivola su te, lo sentiE senti il corpo reagire, il seno tendere quel maglioncinoVorresti afferrarne l�orlo e abbassarlo sulle cosce imbarazzata al ...
... pensiero di come possono essere quei collantPerché ora, forse solo ora che la tensione lascia spazio ad altro, realizzi che umori densi stanno impregnandolo e certo non sarà quel tessuto leggero a nasconderli.Ed è li, davanti a te, il Suo viso a pochi centimetri dal tuo, il Suo respiro che si mescola al tuoOdore di fumo, di profumo delicato, di pelle, vorresti abbracciarlo, scivolare ai Suoi piedi, sorridergli e dirgli grazie, anche solo per esser li, ma non puoi, il Suo sguardo ti blocca, come corde, più che cateneE le Sue maniDio quanto hai sognato le Sue mani, le senti sfiorare la pelle attraverso quel maglioncino, le senti impadronirsi del seno e il tuo gemito è già un donarsiLo senti premere il corpo contro il tuo ed è già come se ti scopasseMani, le Sue maniSul tuo viso ad accarezzarti, sulla tua gola a stringerla e lo fissi mentre ti ruba l�aria e già gli doni l�anima, sulle tue labbra a disegnarle, nella tua gola a possederla fino in fondoMani� che sollevano di scatto quel maglioncinoChe ti schiudono le cosce e avvolgono il tuo sesso,che sentono quel tessuto fradicio, lo muovono, lo premono, lo spingono dentro te, e i tuoi gemiti ora sono interrotti da apnee profonde, da respiri mozziVoglia, voglia sfacciata che vuol esser vissuta, deve esser vissuta, con LuiE le Sue mani, umide di te, afferrano il tuo viso e i Suoi occhi son fissi nei tuoi la Sua voce profonda sussurra �ora mi prenderò cura di te, sarai la mia puttana e la mia femmina�E quelle parole ...