1. Giochi di societa' (3/3)


    Data: 22/09/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless, Fonte: Annunci69

    ... sogni erotici c’era quello che io spompinassi un altro uomo: accontentato!”
    
    “Ed allora John, ti piace come ti sto lavorando?”
    
    Non potevo parlare! Il gioco me lo vietava! Le avrei voluto rispondere che stavo quasi per esploderle in faccia, stavo quasi per inondarla con tutto il mio sperma!
    
    La sua intraprendenza, la sua aggressività, la sua porcaggine accresceva infinitamente di più la mia voglia di lei!
    
    “Sento che stai per arrivare al dunque. Sento che stai per venirtene!”
    
    Era vero come detto, ero quasi in dirittura d’arrivo!
    
    “E’ giunto quindi il momento di lasciarti!”
    
    “Assassina! Mi abbandoni sul momento cruciale? No, non puoi farlo!” urlavo dentro me, inveivo contro di lei. Ma non potevo realmente dire nulla!
    
    Chiara toccò appena il cazzo di Marco
    
    “Questo ho detto che dovrebbe essere di Marco!”
    
    Si diresse verso quello di Mario
    
    “E questo è di mio marito!”
    
    Lo inghiottì e cominciò a lavorarlo con sapienza ma anche con estrema voluttà.
    
    Era evidente che era eccitatissima e, come aveva già detto anche lei, pure Mario stava per esplodere.
    
    Difatti non durarono molto i piccoli rumori che sentivamo noi uomini bendati perché Mario le inondò la bocca.
    
    Lei accolse tutto ed inghiottì.
    
    Si ricompose velocemente e venne aiutata subito dopo a ritornare al suo posto.
    
    Ci ricomponemmo tutti quanti perché così ci fu chiesto da Vincenzo. Il gioco era finito!
    
    Io avevo ancora il cazzo in ...
    ... estrema erezione. Mi venne molto difficile rimetterlo dentro gli slip, ma giocoforza dovetti ricompormi!
    
    Anche se i risultati del gioco erano chiari, Paola disse come si erano svolti i giochi e confermò per intero quelle che erano state le mie impressioni.
    
    Tutte le donne, tranne Dora, avevano individuato il proprio marito.
    
    Anche in questo caso, menzione speciale per Chiara che, come me, aveva individuato ed accoppiato ogni cazzo al rispettivo uomo.
    
    Chiara in quel momento mi guardò. Io guardavo lei e lei guardava me.
    
    Gli sguardi erano in parte di sfida, in parte di soddisfazione.
    
    Sì, perché da una parte sembrava sfidarmi, sembrava dirmi “Vedi quanto sono stata brava a riconoscervi? Che ti avevo detto?” Dall’altra sembrava esprimere, con il solo sguardo, la soddisfazione ed il piacere che aveva provato a farmi un pompino seppure interrotto sul più bello.
    
    La serata comunque finì. Ancora una mezzora per i commenti, per qualche risolino, per ricomporci ancora meglio ed ognuno tornò verso casa propria.
    
    In realtà ormai era notte fonda quando ce ne andammo.
    
    E’ di tutta evidenza che non chiusi occhio tornato a casa.
    
    Una doccia io, una doccia Yoko e senza dire parola sfogammo le nostre eccitazioni, scopammo per più di un’ora!
    
    Anche lei aveva provato le mie stesse sensazioni, anche lei era eccitatissima: le avevano toccato le tette in tanti ed aveva succhiato altri tre cazzi oltre al mio quella sera!. 
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