Kledja 3: dominazione inaspettata
Data: 23/09/2020,
Categorie:
Feticismo
Autore: AttilioAttanasio, Fonte: EroticiRacconti
Giunse l'attesissimo venerdì. Questa mattina però era presente anche Lucrezia in casa. Ciò scoraggiò luca che vedeva meno probabile la realizzazione dei suoi sogni. Dopo che i padroni di casa bebbero salutato la donna, una volta che Lucrezia be kledja si furono allontanate, Luca, spinto da pulsioni ferine, talmente ottenebrato dalla smania di sentire di nuovo quella fragranza, quasi incurante di essere raggiungibile in mezzo minuto dalle due donne, si precipitò sui sandali infradito all' ingresso. Iniziò subito ad annusare quell' acre droga, per poi iniziare a lambire follemente l'interno della calzatura. Era un profumo meglio di qualsiasi fiore, nemmeno il gelsomino era lontanamente leggero e gradevole in confronto alle gemme di kledja. Il sapore di cuoio e sale era migliore di qualsiasi pizza o gelato. Luca era in estasi. Mentre luca era intento a fare ciò kledja si trovava a pulire la stanza di Lucrezia. Lucrezia era molto attenta alla moda, infatti possedeva un guardaroba vastissimo, aveva inoltre una stanza dedicata solo alle scarpe. Kledja colta dal suo amore per le scarpe e a sua volta per la bellezza dei piedi, spesso provava le costosissime scarpe di Lucrezia che però portava il il 40, quindi di solito andavano leggermente larghe a kledja, però talvolta le calzavano bene, nella fattispecie stava provando un paio si sandali con il tacco neri di Prada che le andavano decisamente bene, lo smalto rosso ed il tatuaggio con levene leggermente in rilievo facevano di quei ...
... piedi uno spettacolo, un'opera d'arte la caviglia sottile ben delineata sembrava opera di canova, kledja sapeva di essere molto bella e se ne compiaceva, infatti si stava scattando foto. Faceva tutto ciò con noncuranza perché sapeva che Lucrezia stava facendo colazione e solitamente ci metteva davvero tanto, perché era solita guardare tutto un programma che durava 45 minuti. Il casovuole che quel giorno, acausa di una diretta sportiva non era in onda il programma preferito di Lucrezia e per caso stava tornando in camera sua per mettersi le scarpe ed uscire a fare una commissione. Nemmeno la mente astuta di kledja aveva previsto questa eventualità. Lucrezia era vestita in canottiera pantaloncini corti da ginnastica e camminava scalza, portava i capelli raccolti in una coda. Lucrezia da quando kledja aveva iniziato a lavorare presso la villa Magnoni ha sospettato sin da subito che la donna macedone si provasse le sue scarpe, perché malgrado kledja fosse molto abile nel rimettere a posto le cose, spesso si lasciava sfuggire dettagli microscici che nessuno avrebbe notato come le tomaie delle scarle sporche, poiché Lucrezia ci teneva molto alla pulizia del suo corpo e quindi dei suoi piedi, malgrado camminasse scalza prima di indossara qualsiasi cosa se li lavava. I piedi di Lucrezia erano davvero eleganti, di taglia medio grossa ma longilinei e snelli, di colore candido poco odorosi e solitamente molto puliti. aveva il piede greco e smaltava le unghie praticamente solo di nero, ...