Kledja 3: dominazione inaspettata
Data: 23/09/2020,
Categorie:
Feticismo
Autore: AttilioAttanasio, Fonte: EroticiRacconti
... baciare forsennatamente i l dorso dei piedi di Lucrezia dicendo: "pietà" ogni tre baci. Lucrezia trovò questa svolta inattesa un occasione per divertirsi ulteriormente, stava ridendo ora, la rabbia era passata, la cattiveria però no. Stava ragionando. "Vediamo..." Così facendo si mise sul letto e avverrando con le mani la testa della povera macedone le chiese:" quanto ci teni a questo lavoro? Dimmi" così kledja iniziò a balbettare più calma " ci ci tengo.. perché pos... Ahgh" mentre stava parlando Lucrezia le infilò un pede in bocca e con le mani le spingeva la testa, iniziò a dirle a denti stretti: " dicevi? Quanto ci tieni? Dimostramelo con i fatti non con le parole." Cosi facendo allentò la presa e sdraiatasi sul letto iniziò a rilassarsi sempre più fino a godere dalla situazione. Kledja da parte sua aceva ricominciato a piangere silenziosamente per la sua umiliazione e diceva solo "si signorina" leccava con foga, con trasporto ed abilità,non voleva perdere il lavoro. "Leccami i piedi puliscimeli, devo potermici specchiare, d'ora in poi oltre alla casa mi pulirai anche i piedi e lo stipendio sarà dimezzato" kledia continuava a succhiare e leccare con avidità e abilità "si signorina." In fondo trovava qualcosa di bello nel fare ciò, le piacevano i piedi, sebbene non loavesse mai fatto le piaceva molto,poi i piedi di Lucrezia erano molto lisci e ...
... apprezzabili, la piabta era leggermente sporca e in mezzo alle dita anche,ma non puzzavano molto. Lucrezia stava davvero bene in quel momento e si trovava a suo agio in quel ruolo, così come kledja. Le due erano molto rilassate e le urla di poco prima sembravano orma lontane. Alla fine entrambe avevano la stessa passione. La pulizia andò avanti fino alle 12:30 quando kledja torna a casa. Lucrezia a tratti si era persino addormentata da tanto che la lingua di kledja era vellutata. Ma vista l'ora e sopraggiunto un languorino, con un atto di bontà decise di liberare kledja. "Fermati" "si signorina" lucrezia la guardò e si accorse che era piaciuto ad entrambe "d'ora in poi chiamami padrona" "si padrona Lucrezia" "ottimo... Sei stata brava, vedi che sono una padrona clemente, sono stata brava avrei potuto farti delle foto come tu facevi alle mie scarpe. ora va' " si padrona, grazie padrona" Così facendo kledja si dileguò ed incrociò per caso Luca che nel frattempo non ha sospettato nulla, poiché finito il suo 'atto' si era ritirato in camera sua a studiare, l'unica cosa strana era kledja spettinata e con un sorriso diverso dal solito. "Arrivederci kledja" disse luca sorridendo ma kledja ricambiò il sorriso di luca a metà "arrivederci signor Luca" luca rimase un po' sorpreso da quel comportamento e gli diede da pensare. Sarà per la prossima volta pensò.