1. Un inaspettato pomeriggio di magico idillio.


    Data: 23/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: GSAwNSA77, Fonte: Annunci69

    ... per stemperare il mio imbarazzo. "Sì, soprattutto a me!" aggiungo e chiudiamo la questione del mio cazzo duro con una sonora risata.
    
    "Ti dispiace se vengo a farti compagnia? Fa proprio caldo qui fuori" mi chiede mentre si toglie le scarpe. "Vieni pure, qui c'è posto e si sta benissimo, ma attenzione sui sassi che si scivola". Mentre lo invito a raggiungermi in acqua non riesco a staccargli gli occhi di dosso. Senza neanche rendersene conto mi sta offrendo uno spogliarello da urlo. Prima si sfila i jeans lanciandoli sopra i miei vestiti, poi si toglie i calzini, si sistema il pacco e infine con un gesto teatrale si tira giù le mutande. Sgrano gli occhi e deglutisco rumorosamente. "Lo so, madre natura è stata generosa con me" dice con un certo orgoglio gettando a terra l'ultimo indumento. In costume adamitico si avvicina all'acqua saltellando da un sasso all'altro con quel siluro che gli sbatte da una coscia all'altra. È uno spettacolo vedere le sue acrobazie per non perdere l'equilibrio sui sassi e soprattutto ammirare quel cazzo enorme così venoso e mezzo scappellato che ballonzola in giro come se avesse una vita propria. Arriva con i piedi in acqua e ironicamente dice "Uuuhhh che fredda, adesso mi si rimpicciolisce". Non commento, non reagisco, semplicemente non riesco a togliergli gli occhi di dosso. La situazione sta diventando imbarazzante, devo fare qualcosa per distogliere l'attenzione da quel missile. Cosa posso fare? Non mi viene in mente niente, è più forte di me. ...
    ... Ideona... mi immergo. Prendo un lungo respiro, chiudo gli occhi e mi tuffo sott'acqua. Resisto più che posso.
    
    Dopo un abbondante minuto di apnea sento le sue mani appoggiarsi sulle mie spalle. Apro gli occhi e a pochi centimetri dalla mia faccia lo rivedo, fluttua nell'acqua come un pesce pronto per l'accoppiamento (dalle dimensioni direi una carpa ben nutrita). Torno in superficie e Gunter è lì ad aspettarmi. "Che fai? Vuoi annegare?" mi rimprovera. "Non preoccuparti, sono un campione di apnea" gli rispondo in tono di sfida. "Allora torna sotto!" senza esitare mi spinge la testa sott'acqua facendo pressione con il peso del corpo sulle mie spalle. Faccio in tempo a prendere un bel respiro e mi lascio immergere. Stavolta tengo gli occhi aperti, sto per avere un incontro-scontro con il suo pesciolone che nella discesa mi sfiora inevitabilmente le labbra. Le mani di Gunter mi tengono la testa salda all'altezza del suo cazzo che sta visibilmente prendendo consistenza e continua a sbattere sulla mia faccia. Quel pesciolone ha chiaramente bisogno di attenzioni e io non sono il tipo che si fa pregare... neanche sott'acqua. Avvicino le mie labbra sigillate alla punta del suo cazzo ormai in perfetta erezione come per dargli un innocente bacio ed ermeticamente le faccio scivolare attorno al suo glande cercando di fare entrare meno acqua possibile. Inghiottita la cappella che riempie già abbondantemente la mia bocca lascio entrare il resto fino a metà asta. Ce l'ha veramente enorme, ...
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