1. Io, mia moglie e i Trans


    Data: 23/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Trans Autore: antonio-fusco

    ... supplicare Chiara di ritornare sui suoi propositi. Sapeva che la sua crudele principessa non avrebbe desistito dal suo intento.Chiara si alzò.-“Mettimi le pantofoline, serva”-Letizia eseguì con tanto di doveroso bacio sulla punta dei piedi della padrona. Le pantofole erano bianche con appena un accenno di tacco e lasciano scoperte le dita.-“Brava la mia stupidella, sei fedele alla tua padroncina, vero?”-Andò in bagno. Era senza mutandine ed indossava solo la lunga camicia da notte di seta. Tornò in camera dopo qualche minuto, con un bel sorriso raggiante ed uno sguardo maligno. Si andò ad accostare al letto, sollevò la camicia da notte e si piegò in avanti, gambe dritte e mani appoggiate sul materasso. Gli orli della vestaglia ricadevano sui fianchi snelli ed il culetto era allo scoperto.-“Che c’è? Non ti muovi? Guarda che fra un po’ la mamma mi viene a chiamare ed io devo essere già pronta!”-Letizia le si avvicinò da dietro, lentamente. Giunta con il viso a dieci centimetri dal solco fra le natiche della padroncina le sue narici furono investite dall’acre odore della cacca di Chiara. Allora s’irrigidì e non avanzò oltre. Rimase per qualche secondo con la faccia contro il bel sedere della sua signora ed annusare, combattuta fra il naturale ribrezzo che la costringeva indietro e la sua vocazione di schiava che la trainava in avanti. Chiara presto si spazientì.-“Dico a te, leccapiedi. Ti dai da fare o no? Coraggio non vorrai che alla tua padroncina dopo pizzichi il popò, ...
    ... vero?”- e mentre lo diceva rinculò leggermente e strofinò la curva delle natiche sul viso di Letizia. Avvertì anche qualcosa di umido che le bagnava i glutei ma non si trattava della lingua della serva. Si voltò indietro e vide il volto di Letizia in lacrime.Rise divertita e si voltò nuovamente verso il letto, porgendo il culetto alle cure della schiava.-“Adesso non te lo dico più, cagna! Avanti, leccami il culo!”-Letizia si fece avanti, inserì la lingua nel solco e leccò. Lente e lunghe lappate; sentì il sapore repellente ed ostile della cacca che le irritava le papille gustative.-“Ingoia!”- ordinò Chiara.Letizia era al limite. Ingoiò.-“Ancora, lecca ancora. Deve essere perfettamente pulito”- sghignazzò Chiara.Altre lappate fino in fondo all’ano, spinse la sua lingua più in profondità che poteva e deglutì ancora. Rimosse ogni stilla di feci dal bellissimo sederino della padroncina.-“Aaaaahhh….!”- esclamò Chiara, quando finalmente la schiava ebbe terminato –“Così può bastare”-Letizia allontanò il viso dal fondoschiena dell’altra. Le veniva ancora voglia di vomitare –“Si, padroncina”--“Ma la prossima volta dovrai essere più rapida”--“Certo”--“E soprattutto la tua lingua dopo un po’ s’incrosta e non pulisce più bene come dovrebbe, lo sai?”- -“Faccio del mio meglio, padroncina”- piagnucolò Letizia –“Cerco di ingoiare”--“Si, si, zitta stupida. La prossima volta dicevo, devi preparare una ciotola con dell’acqua fresca. Dopo ogni dieci leccate ti darai una sciacquata alla bocca, così ...
«12...282930...109»