Gabola erotica 4 - Racconti Erotici

Gabola erotica 4

Gabola Erotica 4

Valentina dopo qualche tempo dove aveva di proposito e a scopo punitivo chiuso le porte del sesso al marito reo di non capire e rispettare le sue ragioni ma, al tempo stesso, del tutto ignara che Raffaele aveva trovato un ottimo rifugio fra le gambe della suocera, tornò a dare piena disponibilità sessuale al coniuge, aveva ripreso ad utilizzare la pillola anticoncezionale nella speranza di non dover più subire forzature sui suoi gusti sessuali. Raffaele aveva molto chiaro in mente il fatto di non dover più sbagliare, egli comunque si sentiva molto appagato di poter saltuariamente incontrare la suocera per togliersi quei chiodi fissi erotici e perversi non soddisfatti dalla moglie. Questo riportò molta serenità in famiglia, anche la piccola Barbara, ormai compiuto il primo anno di età, poteva contare su una mamma e un papà sempre dolci e teneri con lei. Come avviene nelle coppie con prole neonata, le iniziative sessuali per il soddisfacimento di entrambi si inventano per non farsi troppo condizionare dalla presenza di un figlio, specie se molto piccolo. Da quando Barbara si era un po’ viziata a dormire fra le braccia di mamma dentro al lettone matrimoniale, il sesso qualche volta doveva lasciare il posto alle ninne nanne perché la piccola, come per tutti i bimbi, a volte aveva le colichette intestinali oppure faceva qualche brutto sogno, dunque mamma Valentina sempre premurosa con la bimba ma anche nei confronti delle esigenze del marito si divideva per ...

... non scontentare nessuno. Quando la piccola stava nel lettone coi genitori la giovane mamma e sposa se la vedeva sempre dalla sua parte per poterla guardare e ninnare con cura, lei si portava invece al centro del letto girata sempre sul fianco rivolta di schiena al marito: in questo modo Raffaele poteva amare la propria moglie senza disturbare la piccola. Valentina andava ormai quasi sempre a letto completamente nuda o al massimo con cortissime camicie da notte trasparenti molto semplici da eludere, il marito spesso e volentieri si divertiva ad infilare il suo viso sotto le lenzuola fra le belle cosce della moglie girata di fianco e stuzzicarle con dita e lingua tutta l’intimità. Piaceva infatti molto a Valentina anche il sesso orale passivo, quando Raffaele le dedicava lunghe stimolazioni di lingua restava molto soddisfatta e produceva molto liquido vulvareo che veniva raccolto dalla lingua del marito che a sua volta si eccitava ed iniziava a smanettarsi l’uccello. Dopo questi lunghi preliminari, Raffaele si riportava parallelo alla moglie sdraiata di fianco nel letto e, sollevandole di poco la coscia, procedeva a penetrarla mentre lei teneva la mano vicina alla piccola Barbara già nel mondo dei sogni. La passione si alimentava ogni giorno di più, entrambi i giovani coniugi erano molto soddisfatti di aver ritrovato il sesso appagante dei tempi prematrimoniali, a Raffaele piaceva molto la penetrazione profonda e statica o quasi, anche per non rischiare di svegliare la figlia, ...