1. Gabola erotica 4


    Data: 24/09/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Maliziosa360, Fonte: Annunci69

    ... spinte pelviche che facevano vibrare le procaci natiche di Giovanna.
    
    Alla fine di una giornata di lavoro Raffaele rientrò a casa con l’idea di una gustosa sveltina con la bella suocera, era già quasi un mese che non si incontravano più in segreto, ma quella sera Giovanna non fu disponibile e così l’incontro fu fissato per alcuni giorni più tardi, solito posto, solita ora di sempre. Giovanna sapeva bene che per tali incontri doveva presentarsi pulita e sperare che tutti i “passaggi” del marito le avessero consentito di non subire più i brucianti dolori avuti in precedenza causati dalle dimensioni più robuste del genero. Raffaele dal canto suo si pregustava come sempre il suo piacere ottenuto quasi per caso da una suocera allarmata dalla gioventù dei due coniugi che poteva essere pericolosa per la tenuta della coppia e soprattutto della serenità della bambina. Trovatisi nel solito insospettabile bagno, i due non persero molto tempo, pensò Giovanna a spalmare bene il gel sul pene del genero, le sue morbide mani eccitavano moltissimo il ragazzo il cui uccello lievitava di tocco in tocco, la donna posò le ultime chiazze di gel sul proprio sfintere anale ma stavolta chiese al genero di potersi mettere alla pecorina sul tappetino del bagno per poter avere maggiore comodità. Raffaele acconsentì senza problemi e chiese alla donna di poterla dapprima possedere in vagina per qualche minuto e solo dopo passare al culetto, Giovanna non si oppose, anche perché il rapporto vaginale era ...
    ... decisamente più soddisfacente per lei e magari riusciva anche ad evitare quello anale sicuramente più temuto . . . . Il cazzo del giovane genero era in poderosa erezione, la liscia rossa cappella con una leggera pressione varcò le grandi labbra vaginali, Giovanna mugolò per una frazione di secondo, quel cazzo iniziava proprio a piacerle ora che aveva anche ripreso una attività erotica più frequente col marito, Raffaele capì che la donna, pur facendolo per amor di figlia, adesso apprezzava molto di più il suo bell’ uccellone e così iniziò a ritmare i colpi,Giovanna ora non riusciva più a nascondere il piacere benché un po’ in imbarazzo:”Oh che bellezza Raffaele, ancora un po’ così dai . . . “ Il piacere della donna ringalluzziva il giovane genero che a questo punto volle provare a sentirla godere per davvero, provò a sbatterla più con veemenza facendole apprezzare il suo grosso calibro, Giovanna ansimava ma l’orgasmo non arrivava, c’era troppo imbarazzo e tensione nella donna per lasciare andare i freni inibitori in toto, Raffaele continuò così ancora per un minuto ma oltre a qualche mugolìo non si andava. Mancava invece ormai poco all’orgasmo del giovane ragazzo che ancora non aveva però riassaporato il piacere di ispezionare il lato b della donna:”Giovanna, io ora vorrei. . . “La donna aveva sperato che il godimento del ragazzo arrivasse in quel modo, ma capì che ora doveva prestarsi a ciò che il loro patto prevedeva:”Ok Raffaele, ma metti ancora gel, lo abbiamo già sciupato ...