1. La borsa


    Data: 24/09/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Sandrox, Fonte: RaccontiMilu

    ... qualcosa di interessante diedi un�occhiata ai documenti e vidi che si trattava di una certa Elena di 43 anni e dalla foto sulla carta d�identità anche una bella donna.Arrivai in una decina di minuti all�indirizzo e vidi una splendida creatura all�esterno di un magnifico giardino che mi stava aspettando, dopo i convenevoli le diedi la borsa ribadendole che non sapevo se vi era tutto, avevo riposto i soldi nel cassetto portaoggetti dell�auto, ma lei mi rispose che l�unica cosa che le interessava era una vecchia chiave di bronzo che puntualmente trovò,le si accese un sorriso e contentissima mi abbracciò e mi chiese se volevo entrare e lo feci volentieri.Entrai in casa e rimasi molto colpito dalla bellezza dell�arredamento e dai quadri alle pareti, non sono un critico d�arte ma ci voleva poco per capire che erano opere di valore e che quella era una casa di persone ricche, me lo confermarono i gioielli e l�orologio che Elena portava al braccio.Iniziammo una piacevole conversazione e lei mi spiegò che era la moglie del proprietario di un conosciutissimo cementificio della zona e continuando a parlare mi confermò quanto avevo intuito sulle opere d�arte appese, erano quadri di altissimo valore che lei aveva ereditato dalla sua famiglia, più mi guardavo in giro e più il lusso che vedevo mi faceva girare la testa.Erano passate due ore e decisi di alzarmi e dopo avere ringraziato Elena per l�ospitalità rimasi stupito dal suo tentativo di darmi una busta contenente una mancia per il ...
    ... disturbo che fermamente rifiutai, mi sentivo già appagato, varie volte e dopo avere constatato la sua determinazione nel volere sdebitarsi le dissi che magari un giorno avremmo mangiato insieme una pizza, subito accettò e mi chiese il numero di telefono in quanto sospettava, forse a ragione, che io non l�avrei mai chiamata.Ritornato a casa potei dedicarmi al mio nuovo computer, felicissimo anche del gruzzolo che avevo maldestramente acquisito.Passarono alcuni giorni e mentre evadevo un ordine, lavoro presso una distribuzione all�ingrosso di dischi e musica, quando mi squillò il telefonino. la chiamata arrivava da un numero a me sconosciuto e con sorpresa sentii la voce di Elena �Ciao Sandro come stai?� e dopo avere scambiato alcune parole le dissi che stavo lavorando ma mi arrivò secca la domanda �questa sera riuscirò a sdebitarmi?� e ci mettemmo d�accordo per un ristorantino che conoscevo ad una decina di kilometri, appuntamento alle 21.Tutto il giorno pensai a quella imminente serata e terminato il lavoro mi fiondai a casa, doccia e decisione sull�abbigliamento, mi sarei vestito normalmente, jeans camicia bianca aperta e stivali, certo non un abbigliamento adatto per una donna di classe, ma amo essere me stesso.Avvivai come faccio regolarmente alle 21 in punto e il ma�tre, guardandomi dall�alto in basso mi disse �Prego, la signora la sta aspettando� guidandomi al tavolo situato in una delle innumerevoli stanzette di questo originale locale, arrivato al tavolo potei ammirare ...