1. Dito, dildo e... mano nel buchino


    Data: 25/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... non ce ne fosse già fin troppa e appoggiò l'oggetto sul buco, ruotandolo come per far si che entrasse da solo.
    
    “Vai, spingilo dentro. Lo sento bene così” Mi accontentò subito. Il buchetto fece un po' di resistenza ma poi cedette facilmente, lasciandolo entrare tutto. Lentamente lo sentii arrivare fino in fondo. Adesso si che la sensazione era piacevole. Quell'affare mi frugava nei punti giusti procurandomi un piacere niente male. E più lo muoveva più il piacere aumentava. Anche con questo continuò per un bel po', fermandosi ogni tanto per tirarlo fuori tutto e per poi rimetterlo dentro. Vidi parecchie volte il flash, evidentemente il mio culo lo ispirava.
    
    Quando smise di giocare con questo mi infilò due o tre dita nel buco e le fece scorrere su e giù parecchie volte. Anche qui fece delle foto. Ad un certo punto si fermò e, girando la testa lo vidi assorto ad osservare il mio culo ad un palmo di mano dal suo viso.
    
    Questa volta gli dissi io se andava tutto bene. Si riprese subito dicendo se volevo passare alle misure più... impegnative, visto che con queste non avevo incontrato... ostacoli. “Si può fare” fu tutto quello che mi riuscì di dirgli.
    
    Mise via quella cassetta e ne prese un'altra. Appena la aprì vidi tre grossi affari pronti per l'uso. Prese il più piccolo, che tanto piccolo non era. Sarà stato buoni venti centimetri per almeno cinque di diametro. Riempì anche questo di lubrificante e lo posizionò. Pensai che non sarebbe stato facile ma il mio culetto, ...
    ... ormai ben slargato dalle penetrazioni precedenti lo accolse agevolmente. Faceva un po' di male, ma poco e, in ogni caso, era compensato dal piacere che mi dava lo sfregamento di quell'affare dentro di me. Era veramente piacevole e quel dentro-fuori risultava così naturale che se ne accorse anche lui, perché mi domandò di nuovo quanta esperienza avevo fatto alla mia età. Risi e non risposi. Ormai il mio pene era da un bel po' in erezione perché tutte quelle stimolazioni anali avevano fatto il loro... dovere. Anche questa volta mi penetrò a lungo e fece parecchie foto poi, lasciandomi quell'oggetto ben piantato tutto dentro il culo mi domandò se volevo provare il pezzo forte. Senza aspettare la mia risposta mi mostrò una specie di palloncino da rugby al quale era collegato un tubo con una pompetta. Gli chiesi cos'era e mi spiegò che, una volta infilato, si poteva gonfiare e allargare.
    
    Questa volta quell'oggetto mi lasciò veramente spiazzato. Neanche immaginavo potesse esistere qualche cosa del genere ma la curiosità e la voglia di piacere ebbe il sopravvento sui dubbi e acconsentii al suo uso. Inoltre mi sembrava una gran brava persona. Un po' strana ma, in questo mondo, ognuno ha i suoi gusti. Evidentemente a lui piaceva tantissimo vedere un culo ben aperto...
    
    “Te lo lascio dentro finché preparo questo, così rimane dilatato” aggiunse mentre riempiva di crema anche questo oggettino. Terminato mi sfilò quello grosso e lo sostituì subito con l'altro.
    
    “Adesso comincio a ...
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