1. i liceali (2) - il dolore più grande


    Data: 25/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: asian_boy, Fonte: Annunci69

    ... lattice, una parrucca nera, lunga e folta, un rossetto e dei tacchi a spillo. Diciamo che il prof si era preparato per bene. Riuscì a mettermi tutto, a casa mi ero allenato con i tacchi di mia sorella per non fare brutta figura. Mi guardai allo specchio. Caspita, i miei lineamenti da asiatico ed il fatto che non avessi troppi peli aiutarono sicuramente a rendermi molto siile ad una donna. Infatti allo specchio non vedevo più me stesso, ma una bella donna sexy e in calore.
    
    Uscì dal bagno cercando di mettermi in una posa seducente. Il prof era seduto sul divano e appena mi vide aprì la bocca dallo stupore.
    
    -Mamma mia sei buonaaa! E sei tutta mia! Vieni qui tesoro!- Aveva perso ormai tutta la compostezza e la serietà che di solito aveva a scuola. Ciò mi eccitò parecchio.
    
    Camminai verso di lui cercando di non perdere l’equilibrio. Indossare il tanga era piuttosto fastidioso, anche perchè il filo tra i glutei non era il massimo della comodità. Appena gli fui di fronte mi diede subito una sculacciata potente sul sedere. -Ahhh!- Si stava mordendo le labbra dall’eccitazione. Poi si tolse la cintura e si mise seduto comodo sul divano allargando le gambe.
    
    -Ora me lo ciucci tutto mentre mi guardi negli occhi ok?-.
    
    Mi misi in ginocchio e gli sbottonai lentamente i pantaloni. Lui si mise le mani dietro la nuca, tutto arrapato e contento. Gli tolsi le mutande e subito ecco spuntare il cazzone che tanto adoravo. Leccai la cappella e poi l’asta. Passai alle palle. il suo ...
    ... cazzo tremava dalla gioia. Poi lo presi in bocca e cominciai a fare su e giù. Era caldo e duro, questa volta odorava di sapone. Lo guardavo e vedevo il maiale tutto in estasi dal piacere. Feci allora tutto più velocemente ed intensamente, cercando di stingere il più possibile le labbra. Lo misi tutto in bocca e lui era lì, che urlava dal piacere. Mi bloccò poi la testa e cominciò a scoparla. Questa volta andava più profondamente del solito, cosa che mi fece venire i conati di vomito. Ma a lui non importava, lui stava godendo e gli piaceva. -Ora vengo, guai a te se non ingoi tutto troia!- La cosa mi eccitò da morire e cercai di succhiare aiutandomi anche con le mani.
    
    Il prof mi bloccò la testa e venne con cinque o sei schizzi potentissimi che mi colpirono le tonsille e la gola. Avevo la bocca piena e qualche goccia mi uscì dalla bocca. Cercai di ingoiare tutto, il sapore era amaro ma meno agre del solito. Gli ripulì il cazzo per bene.
    
    -Brava troia, ora lecca le gocce sul pavimento che hai fatto cadere. Ti avevo detto di bere tutto!- Mi diede una sculacciata forte che mi fece sobbalzare.
    
    Io lo feci, umiliato ed ancora in calore. Il prof si rimise i pantaloni ed andò verso il balcone portando con se il cellulare ed una sigaretta. Gurdai il mio e notai che erano ancora le 20. Per le 21 ce l’avrei fatta sicuramente. Vidi che avevo tutto il rossetto sbavato e cercai di sistemarlo il più in fretta possibile. Il prof rientrò in nell’appartamento dopo qualche minuto.
    
    -Bene ora ...
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