Il Cobra
Data: 06/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu
... star. Il filmato aveva girato tra i ragazzi dell’istituto e poi era finito in internet ma, contrariamente a quanto si può credere, aveva trasformato la ragazza in una vera diva. Da allora Cobra aveva girato film hard con le ragazze più procaci per rivenderli agli appassionati. Le ragazze facevano la fila per essere riprese mentre si spogliavano, spampinavano o scopavano il cobra o uno dei suoi amici, perché sapevano che questo le avrebbe rese famose in tutta la scuola.Un giorno, Cobra e alcuni suoi amici entrarono nel bagno delle donne dove sapevano che era appena entrata Shy. Uno di loro si mise appoggiato alla porta d’ingresso e altri due alle spalle di Cobra a dargli manforte. Shy, come al solito, aveva un camicione largo, sopra una t-shirt ed un gonna al ginocchio che copriva le belle gambe lunghe ed affusolate, inguainate da un paio di calze autoreggenti color del miele.Cobra, rivolto a Shy, le disse: “Sei molto bella, lo sai. Ma non sai che a me piaci molto. Facci vedere se il tuo seno è rifatto”.“Perché dovrei? Non sono affari vostri!”. Rispose, svelta, Shy“Certo che sono affari nostri. Nessuno in questo istituto può andare in giro a far credere ciò che non è. Forse ti è sfuggito che io sono il capo!”.“Io non voglio far credere niente a nessuno. – strillò Shy – e non mi importa chi sia il capo”.“Fai male a non preoccupartene! In fondo sono affari tuoi – replicò il Cobra mentre le mollava un manrovescio – Non voglio farti del male, voglio solo che nel mio territorio ...
... non ci siano furbi. Scopri le tette, stupida!”Shy, impaurita dal manrovescio o, forse, dall’epiteto “stupida”, scese di tono e quasi piagnucolando rispose: “È tutta roba mia, non mi sono rifatta nulla.”Il Cobra sapeva che Shy stava con Tom, e non sarebbe stato facile convincerla a tradire il suo ragazzo. Per averla, doveva prenderla con la forza: “Scopri! Devo controllare”“Va bene – rispose Shy un po’ impaurita, ma anche un po’ eccitata dall’insolita situazione – ma se tu sei il capo è sufficiente che sia tua a controllare. Fai andare via gli altri!“Andate fuori!” disse il Cobra rivolto ai ragazzi.Appena i ragazzi furono usciti, Shy allargò le braccia che stringevano il petto a proteggerlo e con un’aria tra lo spaventato e il sollevato cominciò, lentamente, a sbottonare la camicia. Il Cobra le stava vicino e in silenzio, guardava ora il petto, ora fissava gli occhi di Shy.Shy recuperò un po’ di coraggio e tentò, per l’ultima volta, di sottrarsi. Il Cobra, senza parlare né agitarsi, rapidissimo e senza profferire verbo le mollo un altro manrovescio. Shy riprese a sbottonarsi. Si levò la camicia, si tolse la t-shirt, si sbottonò il reggiseno e disse: “Ecco. Puoi controllare!”Il Cobra con molta cura cominciò a palpeggiare i seni di Shy, ne valutò la durezza, il peso, la rotondità. Poi cominciò ad accarezzare i capezzoli. Shy, in silenzio, godeva di quelle carezze che tante volte aveva desiderato che Tom le facesse. Il Cobra era molto abile. Quando i capezzoli si furono induriti, ...