Il Cobra
Data: 06/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu
... avvicinò la bocca e li baciò. Poi con la lingua cominciò a stimolarli. Shy si sentiva sempre più eccitata. Quando anche il Cobra si rese conto di quella eccitazione, levò la lingua dal capezzolo e appoggiò la bocca sulle lebbra di Shy che, sebbene spinta da un forte senso di colpa, non riuscì a resistere e rispose al bacio. Fu un bacio tenerissimo e molto lungo e, quando terminò, fu Shy a parlare: “Cosa abbiamo fatto! Non avremmo dovuto! Sono fidanzata, se Tom lo sapesse mi farebbe a pezzi”.“Non preoccuparti. Ci sono qui io a difenderti. – rispose il Cobra, che continuò – anche io ho una bella sorpresa per te. Guarda l’ho qui sempre con me! Vuoi conoscerlo?”Shy capì immediatamente che si trattava del famoso cazzo del Cobra. Si ricordò di quel che si diceva di quel mostro. Ne fu un po’ spaventata, ma fu la curiosità ad avere il sopravvento. “Si, si, ti prego!”Il Cobra lo estrasse e disse “È un po’ timido, ha bisogno di coccole, vuole molti baci”.Shy ebbe un ultimo sussulto di onestà verso Tom e avrebbe voluto fuggire, ma sentiva la mano dl Cobra che la stringeva con forza ed ebbe paura che fuggendo avrebbe trovato fuori il gruppo del Cobra che l’avrebbero riportata dentro. E si lasciò andare. Prese il cazzo del Cobra con delicatezza: “Uhh! È enorme!” Provò a segarlo un po’ e si rese conto che,nonostante le dimensioni ragguardevoli, il cazzo era ancora moscio. Ne fu attratta e continuò a segarlo. Poi per non sembrare troppo irretita, cercò le labbra del Cobra e lo baciò di ...
... nuovo. Prima che il bacio fosse finito, Shy sentiva che aveva in mano qualcosa di veramente duro e grande e, staccatasi dalle labbra del Cobra, guardò in basso, vide il mostro ed ebbe un attimo di smarrimento. Poi sentì la mano pesante del Cobra posarsi sulla sua testa e piano piano, si piegò e si avvicinò al mostro prendendolo tra le labbra.“Più giù – disse il Cobra – voglio che entri tutto dentro”.Shy si spaventò, non credeva che sarebbe potuto entrare. Umettò l’intera asta con la sua saliva, allargò la bocca più che poteva e cominciò a infilarlo. Con suo grande stupore arrivò a contenere quasi metà dell’asta. Poi lentamente lo tirò fuori e poi ancora dentro. Sembrava non finire mai. Shy pensò a quanto sarebbe stato piacevole prenderlo nella figa. Poi lo tirò fuori e lo baciò ripetutamente e lo leccò la cappella e tra la cappella e l’asta. Sentiva la sua figa sbrodolare lungo le gambe.Teneva salde fra le mani le palle del cobra per guidare l’introduzione del cazzo in bocca. Di nuovo la mano del cobra spingeva la sua testa a prenderlo dentro. Ma questa volta, Shy perse il controllo, perché il Cobra la prese per i capelli e tenendole il cazzo in bocca disse. “Non è un giocattolo. Ci si può far molto male. Inginocchiati”. Shy s’inginocchiò.Il Cobra con la mano guidò la testa di Shy all’indietro seguendola con il bacino perché il cazzo non uscisse dalla bocca. Portò la testa fino a toccare il muro. Più indietro la testa di Shy non poteva andare.Il Cobra riprese. “Ecco, piccola, ...