1. Come ho scoperto me stessa


    Data: 26/09/2020, Categorie: Trans Autore: Zaimina, Fonte: Annunci69

    Mi chiamo Zaimina. Io non sono però una donna genetica ma una travestita. Intendo dire che sono un uomo che si sente donna e ama depilarsi, travestirsi e truccarsi. Il mio trasformismo si è sviluppato gradualmente, dai 18 anni in avanti. A 14 anni, quando andavo alle scuole medie, c'era una professoressa davvero arrapante, Silvia, con dei bei capelli biondi lunghi e riccioluti. Gambe ben tornite inguainate in collant in nylon tonalità nature. Scarpe tacco 8 che lasciavano scoperti il tallone e il collo del piede, o anche solo una delle due parti. Piedini stupendi, di una bellissima fisionomia. Forse un 37. Adoravo anche i suoi tailleur con gonna appena sopra il ginocchio, di solito di colori chiari. Aveva un viso leggermente squadrato ma bello, portava gli occhiali che aumentavano la sua sensualità. Ho cominciato a vestirmi da donna guardando film porno: vedendo quelle belle donnine che scopavano con addosso lingerie sexy, autoreggenti e tacchi alti.
    
    Volevo provare, per curiosità, a indossare anch'io quegli indumenti per capire che cosa si provava. Ho iniziato indossando collant nature, come quelli della professoressa che avevo così ammirato per la sua bellezza e la sua sensualità. Le prime volte ero tutta nuda, con addosso solo le calze e mi guardavo allo specchio mettendomi in diverse pose. Mi piacevano le mie gambe dentro il nylon, sembravano quelle di una femmina. Una volta ho voluto provare una cosa che avevo visto in una rivista porno: c'era una foto di una moglie ...
    ... esibizionista fotografata dal marito a pecora sul letto, con una candela accesa infilata dietro e i glutei con colata sopra la cera. Mi sono messa sul letto, ho abbassato i collant e ho acceso una candela e mi sono fatta colare sui glutei qualche goccia di cera, poca perché era bollente. Poi me la sono infilata dalla parte spenta e sono rimasta così per qualche minuto, a pecora con la candela accesa infilata dentro, come l'esibizionista della foto. Inutile dire che ho sentito dolore quando è entrata, però mi sono eccitata e mi si è alzato: dicevo che sono rimasta così per pochi minuti, perché poi non ho più resistito e mi sono stimolata fino a venire.
    
    La prima volta che ho comprato degli indumenti da donna è stato in un negozio di intimo e calze, avevo acquistato un paio di autoreggenti a rete. Proprio quel modello perchè allora mi sembrava il più vistoso, anche se le avrei indossate solo in privato. La negoziante era sulla sessantina, una persona ben curata coi capelli scuri.
    
    -Mi dica- mi aveva detto, dopo che ero entrata nel negozio.
    
    Erano passate le 18, era inverno ed era già buio. Ero agitata, in imbarazzo per la richiesta che stavo per farle. Mi sentivo mancare il fiato, ma allo stesso tempo sentivo eccitazione per quello che stavo facendo. Forse in queste situazioni mi piace vedere la reazione della donna che mi deve vendere la merce, per questo forse compro solo dalle donne e non dagli uomini. Dopo aver preso coraggio, ho fatto la mia richiesta.
    
    -Vorrei delle ...
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