1. L'ottomana di felpa


    Data: 28/09/2020, Categorie: Sensazioni Altro, Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... anche se mi sentivo di questo andare avvisata e consapevole che il mio organismo stava per diventare uno strumento, che lui avrebbe accortamente adoperato a suo totale e indiscusso piacimento. Nonostante le mie ansiose e inquiete aspettative, indubitabilmente l�esame complessivo sulla mia persona lo aveva opportunamente soddisfatto, perché quando si tolse gli occhiali vidi chiaramente un bagliore nei suoi occhi come un segnale d�un palese apprezzamento, giacché ancora una volta m�apparve nitidamente e innegabilmente quell�immagine dell�espressione depravata, oserei aggiungere satira, d�un individuo vizioso che t�ammalia. Con cautela lui iniziò a denudarmi con una pacata indolenza, i miei indumenti cascavano per terra ammassandosi, io in quel frangente ero giuliva ed esultante per quello che m�attendeva.Per quel singolare pretesto io avevo selezionato con notevole premura abbinando tutti i miei indumenti migliori, facendo magnificare a meraviglia la carnagione della mia epidermide, perché anelavo smaniando come non mai d�essere eccitante in sua presenza, insomma una vera etera di classe, una cortigiana modello che non avrebbe di certo dimenticato. Lui mi fece tenere anche il reggipetto e quello che mi stupì un poco fu probabilmente il mio seno a non essere abbastanza avvenente per lui, poiché non ancora del tutto vestito lui s�adagiò confortevolmente sull�ottomana allargando le gambe e aprendosi la patta dei pantaloni, giacché per quell�improvvisa visione alla quale ...
    ... assistetti rimasi per svariati secondi allibita, incredula e pure inorridita, tenuto conto che fino a quel preciso momento il solo maschio che avevo potuto ammirare e osservare inerme e senza vestiti era stato esclusivamente il mio sposo, in quanto i primi armeggi e gl�intrallazzi intimi con il sesso li avevo esplorati essenzialmente con lui quand�ero una marmocchia appena diciassettenne e non lo avevo giammai deluso né tradito. Lealmente non avrei mai immaginato, un giorno d�intravedere che lì di sotto, un uomo potesse avere un cazzo talmente grande, così lungo, poiché l�asta che si ergeva dall�ammasso tra quei peli neri era d�un rosso vivo di tutto rispetto con un glande massiccio, e anche se non l�avevo ancora toccata ne percepivo cogliendone spiccatamente già il fervore e il vigore. Di colpo, tutte le mie sicurezze andarono incontestabilmente in frantumi sminuzzandosi, poiché ero più che sicura che non avrei mai sopportato una cosa del genere, così tentai di fare un passo indietro.Lui acutamente m�afferrò di nuovo la mano, stavolta con una certa rudezza, poi mi fece accoccolare in mezzo alle sue gambe, mentre con l�altra spingeva la mia testa contro il suo cazzo costringendomi ad avvicinare sempre più le labbra a quell�arnese rosso e pulsante riuscendo in ultimo a forzare la mia bocca. Io mi sentivo soffocare da quel bavaglio di carne e sentivo il suo sapore salmastro, dato che mi lacrimavano persino gli occhi, perché lui lo spingeva di proposito dentro e successivamente lo ...