1. Un'amore di suocera


    Data: 28/09/2020, Categorie: Incesti Autore: Joe Pesci

    ... dell'erezione ed esclamo: "Ah, però! Piacere di conoscerti!" E io entrai nel suo vestitino e nelle sue mutandine (della nonna...grr...) e con un dito (poi divennero tre...) sgrillettai la sua figa che era bagnata all'inverosimile. In effetti dopo tanti anni di astinenza era anche normale. Il tempo non era molto, la stesi con delicatezza sul divanetto della cucina e iniziai a leccargliela con trasporto, alternando la penetrazione della mia lingua in profondità e il gioco con il suo clitoride. Mi riempì la bocca con i suoi umori e poi esclamò: "Sbrigati!". Allora lo tirai tutto fuori e glielo affondai nella vagina con tutta la mia forza, senza nemmeno tanta resistenza considerando che era bagnatissima e anche bella spaziosa. Iniziai a pomparla ma solo pochi minuti perché l'eccitazione mi fece venire presto. Le allagai il ventre: non ero mai venuto in maniera così copiosa ma quella donna era il massimo per un uomo. Lei gridava e stringeva i pugni e quella mattina aveva riassaporato l'orgasmo. Nemmeno il tempo di ricomporci e di rimettere le cose a posto e tornarono mio suocero e mia moglie. "Tutto bene?", chiese mia moglie, e rispondemmo di si praticamente in coro. Nel frattempo presi il telefono di mia suocera e cancellai tutti i messaggi su WA. Durante il riposino pomeridiano fu lei a scrivermi: S: Quello che abbiamo fatto oggi non deve più accadere. I: Anche io ho qualche senso di colpa ma tu sei speciale, meriti molto più di una sveltina e io ho ancora tanto da darti. Mi ...
    ... piaci da morire. Se avessi qualche anno in meno saresti mia moglie. S: OK, organizzo io. I: Si, ma solo se non metti le mutandone della nonna... Non dovetti nemmeno pregarla. Ormai era scatenata e io la desideravo tantissimo. L'occasione capitò un paio di giorni dopo. Mia suocera doveva andare a prendere della biancheria nella casa che lei aveva ereditato dalla madre defunta. Mio suocero, guarda caso, non sarebbe stato disponibile e mia moglie non voleva viaggiare con la nostra bimba che faceva i capricci. Mi offrii io (stranamente) e non vedevo l'ora di scoparmi comodamente la MILF dei miei sogni. Ci mettemmo in macchina e durante la strada mi disse che non mi dovevo fare strane idee. Io invece le risposi che appena entrati in quella casa l'avrei messa a ferro e fuoco. Quella casa sembra fatta apposta per scopare. Arredamento all'antica e ai piedi di ogni letto c'era un divanetto da smorzacandela. Prima di arrivare iniziai a toccarle la gamba e lei fece lo stesso con me, solo che arrivò fino al pacco, facendomi rizzare l'uccello all'istante. Entrati nel cancello e parcheggiata la macchina, iniziò a farmi un pompino ancora prima di scendere. Lei si che poteva prenderlo tutto in bocca, sapeva far scorrere su e giù le sue labbra carnose e nel frattempo mi leccava il glande con la lingua. Una goduria infinita ed era mia suocera, una conquista impensabile. Scendemmo dalla macchina, pronti a goderci il peccato in tranquillità. Mi spogliò completamente, era assatanata, e continuò quel ...