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Bondage model - parte 1
Data: 29/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: foxtied
Le fantasie sessuali spaziano in un vasto campo di tipologie e, nelle mie esperienze, non è mancata quella relativa all’uomo relativamente maturo che ama avere a disposizione un altro uomo sul quale poter sperimentare tutte le più disparate tecniche e posizioni di immobilizzazione e imbavagliamento, fini magari unicamente allo scattare fotografie per il proprio successivo piacere. In merito a tale situazione conosco da tempo una persona ormai sui 60 anni che, da quando ci incontriamo, anche per due giorni consecutivi, si limita a legarmi nei modi che più lo aggradano, imbavagliarmi strettamente e a scattare centinaia di foto. Penso mi abbia fotografato legato in decine di modi: vestito, in pigiama, seminudo, nudo, con particolare attenzione ai piedi, cosa che a me piace particolarmente. Estremamente serio e pacato, sicuro nell’uso delle corde e dei bavagli, padrone di tutte le posizioni in cui mi lega. Dopo i primi incontri, acquisita quella fiducia che è fondamentale in questo tipo di giochi, ho immaginato spesso che mi usasse anche sessualmente ma, a parte le varie legature dei genitali, il contatto non è mai andato oltre, anche se, essendo sempre ben legato, in diverse occasioni ho raggiunto l’orgasmo e sempre in maniera copiosa. Non abitando lui a Roma e avendo una vita totalmente estranea a questo mondo, con moglie, figli e nipoti, i nostri incontri sono saltuari e avvengono sempre in una villetta appena fuori città, dove di solito passo almeno una notte legato, ...
... imbavagliato e fotografato di continuo. A lui piace molto l’atmosfera della vita quotidiana, quindi immagina di avere, in sostanza, uno schiavo a disposizione a qualsiasi ora del giorno e della notte, e in queste situazioni immortala i suoi scatti che poi rilega in una sorta di libro illustrato che custodisce, a suo dire, in cassaforte. Non ho mai visto questo libro, ma sicuramente ci saranno almeno 5000 fotografie con me legato nei modi e nelle posizioni più disparate. Mi contatta sempre con almeno una settimana di preavviso e non è mai stato neanche lontanamente invadente: mi arriva un sms dove mi propone un giorno o un altro, o più di uno, e poi attende che io confermi o meno. Una volta che io confermo, lui mi spiega come vorrebbe che io andassi vestito o quantomeno cosa vorrebbe che io portassi con me, e fino ad ora ho sempre accontentato le sue richieste, peraltro sempre fattibili e scevre da cose strane. Mi lega sempre con corde di canapa, sulle quali non è mai avaro, e mi imbavaglia sempre con molta fantasia ma in modi che non consentono di emettere suoni. Il modo in cui mi immobilizza mi tiene sempre il pene in erezione ed è per questo che, seppur senza contatti specifici, diverse volte arrivo all’orgasmo, semplicemente godendo della situazione. Con il passare degli anni il mio fisico non è più quello del primo incontro, ma in tutto questo tempo lui continua ad essere attratto dal mio sottostare alle corde che lui mi passa ovunque, sostenendo che gli piace legare un ...