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Bondage model - parte 1
Data: 29/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: foxtied
... terra; stessa cosa con la caviglia sinistra. Poi mi blocca i polsi allo schienale, tirandoli verso il basso. Ricomincia a fotografarmi, ma solo dopo aver posizionato una videocamera diretta verso di me e, accesa la tv, selezionata la sorgente esterna: ora sono in primo piano sulla tv, ben legato alla sedia e imbavagliato. Dopo diversi scatti si siede sul divano, come per guardarsi lo spettacolo in tv: “Muoviti un po’, agitati… cerca di liberarti…” Anche questa è una novità, di solito le foto sono state sempre molto statiche… quasi a giustificarsi esordisce: “Stavolta voglio girare un video da rivedere dopo aver selezionato e montato le scene più interessanti, quindi vorrei un po’ di realismo…” Lo accontento e inizio a dimenarmi un po’, mugolando dietro il bavaglio e agitandomi… Dopo una decina di minuti di scena, con molta sorpresa, lo vedo toccarsi tra le gambe… cosa che finora non aveva mai fatto… Faccio finta di niente e continuo la mia “recita”, anche se poi proprio recita non è, visto che sono legato molto bene e ogni tentativo risulta vano anche solo nell’allentare i nodi. Le novità aumentano come anche le sorprese, visto che girando la testa lo vedo aprirsi la patta dei pantaloni e tirare fuori, per la prima volta, il pene… duro… grosso… lungo almeno 18cm… Se lo prende in mano e inizia a masturbarsi guardandomi dimenarmi… Evidentemente coglie la mia sorpresa e infatti con molta tranquillità e un pizzico di imbarazzo mi dice: “Oggi vorrei fare un passo avanti, ...
... sempre che non ti dispiaccia… vorrei che me lo prendessi in bocca… è un problema per te?” Sorpreso dalla richiesta mi fermo a guardarlo, non so come esprimermi imbavagliato come sono ma la cosa non mi dispiace… solo che non so come farglielo capire… Lui continua a masturbarsi e sembra diventargli sempre più duro e grosso… Si toglie i pantaloni e gli slip e resta con il pene dritto, seduto sul divano… Si alza e viene verso di me, continuando a smanettarsi… si mette dietro di me e, una volta chinatosi, me lo avvicina ai polsi legati… “Prendilo in mano… ma solo se vuoi…” Essendo un modo per fargli capire la mia disponibilità, con una mano glielo avvolgo e inizio ad accennare una masturbazione, anche se il movimento è limitato dalle corde che mi legano le mani… Lo sento respirare intensamente, sta apprezzando molto devo dire… il pene è veramente duro e a questo punto anche il mio è ben sveglio. Non pensavo che la seduta prendesse questa piega, non dopo tutti i trascorsi, ma la cosa non mi dispiace. Dopo qualche minuto di masturbazione lui si alza e inizia a slegarmi: prima le caviglie, poi i polsi… infine mi libera dal bavaglio e mi pone nuovamente la domanda: “Vorrei mettertelo in bocca, sicuro che non sia un problema per te?” – “No, non è un problema… puoi farlo se ti va… Ma come mai, dopo tutto questo tempo, solo oggi?” – “Perché ho pensato che fosse uno spreco masturbarsi e basta riguardando le foto… se si può avere di più… ma ripeto, solo se ti va…” – “Va bene… fai ciò che ...