1. Padre .... di mio fratello


    Data: 29/09/2020, Categorie: Incesti Autore: rococo

    ... pancia del mio seme �. voglio metterti incinta ���Non so come m�era uscita quella frase, per un attimo trattenni il respiro in attesa della reazione di mia madre. Mamma si commosse, aprì ancora di più le cosce ad accogliermi, mi strinse a sé sorridendo e lacrimando:�Certo, amore, dammi il tuo seme�. veramente vuoi mettermi incinta? � E� una pazzia!.... una bellissima pazzia!�Una follia, un sogno, una storia impensabile, che si è trasformato, senza che l�avessimo voluto coscientemente, in una splendida realtà: ho ingravidato mia madre e, da quel giorno, la nostra vita è diventata un�altra.Avevo studiato a scuola la storia di Edipo e di Giocasta; ma qui noi eravamo pienamente consapevoli di quello che facevamo.Abbiamo continuato a sfogare la nostra febbre facendo l�amore senza remore e senza pudori, ricercando tutte le occasioni utili, sfruttando al meglio le assenze frequenti di mio padre. Anzi, ogni volta che possedevo mia madre provavamo un perverso godimento supplementare al solo pensiero che mettevamo le corna a quel babbeo di mio padre. Ed era soprattutto lei, quando arrivava all�orgasmo, a ridere di lui e ad inneggiare al nostro incesto.�Questo sì che si chiama cazzo! �..�, diceva, �altro che quel membro rammollito di tuo padre! �. tu mi hai ridato la gioia di essere femmina ��. con te mi sento ringiovanita di 20 anni�.Quando abbiamo avuto la certezza che era incinta ne siamo rimasti inebriati per la gioia. Per l�emozione (e forse anche per la paura) io non riuscivo a ...
    ... dire una parola; ma lei non si è fatta venire alcuna perplessità:�Tesoro, non ti angustiare �. lascerò credere a quel coglione di tuo padre che è stato lui l�autore di questa nuova, inattesa gravidanza�.�, mi ha rassicurato ridacchiando.Mio padre è rimasto un po� sorpreso alla notizia, anche per la scarsa frequenza dei rapporti sessuali con mia madre. Nel dubbio ha accennato all�idea dell�aborto, ma, dinanzi alla netta contrarietà di mamma, si è subito messo l�anima in pace.Naturalmente i nostri rapporti si sono fatti sempre più caldi. Per tutta la gravidanza ho moltiplicato le mie attenzioni e le chiavate con mia madre: cavalcarla, pistonarla, riempirla di cazzo e di sborra, sapendo che aveva in pancia mio figlio, mi ha fatto perdere completamente la testa. E la stessa pinguedine del puerperio, il vistoso aumento di volume delle cosce, delle chiappe, delle braccia, delle spalle, non hanno fatto che accrescere quella voglia di carne, della carne materna, che mi attanaglia da sempre.Negli ultimi mesi di gravidanza, quando la pancia si è fatta prominente, l�ho presa quasi sempre da dietro e, a furia di incularla, le ho tanto allargato l�ano al punto di riuscire a infilarle senza difficoltà tre dita.Del resto, con il passare del tempo e con l�intensificarsi dei nostri rapporti sessuali, avevamo preso gusto a sperimentare ogni perversione. Io non avevo più limiti. Non solo le chiedevo di leccarmi per bene il buco del culo, ma mi piaceva fare il bagno in vasca con lei, metterle il ...
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