1. Alla baita


    Data: 29/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: nefertari72

    Silvia spense il motore dell'auto, non era prudente procedere oltre; la neve stava cadendo copiosa da ore e la tortuosa strada di montagna era divenuta impraticabile. Prese il giaccone dal sedile posteriore, lo indossò e uscì dall'abitacolo. I gelidi fiocchi di neve le sferzarono il viso mentre sollevava il cappuccio per ripararsi. Afferrò la borsa, chiuse l'auto e si incamminò verso l'unica fonte di luce che fendeva quella buia serata di dicembre. Non era molto prudente per una giovane donna, addentrarsi sola nel bosco, ma l'alternativa era trascorrere la notte in macchina, quasi all'addiaccio. Raggiunse la baita a fatica, sprofondando nella neve fresca fino al ginocchio e si fermò davanti alla porta per riprendere fiato. Per un attimo si guardò attorno indecisa, ma poi prese coraggio e bussò in modo secco. Non dovette attendere a lungo, la porta si aprì e una donna di mezza età comparve sulla soglia. Silvia trasse immediatamente un sospiro di sollievo nel trovarsi di fronte una donna. Sola, di notte, nel bosco... la paura di incontrare qualche malintenzionato era forte; se pure eccitante al tempo stesso... Mani sconosciute, indiscrete e avide sul suo corpo... era sempre stata una sua perversa fantasia. Quante volte, sveglia nel cuore della notte, la sua mente aveva spaziato portandola ad immaginare di essere dominata, sottomessa e usata da un uomo misterioso, carismatico e spietato... La sua mano allora lentamente scivolava nelle mutandine, alla ricerca della sua ...
    ... femminilità più sensibile, per un bisogno impellente di donarsi il piacere... Scosse il capo scacciando quei torbidi pensieri. “Mi scusi signora...” esordì “Sono rimasta bloccata con la macchina a 500 metri da qui e sto cercando un riparo per la notte” spiegò torcendosi le mani per il freddo “Mi potrebbe gentilmente indicare un posto?” La signora squadrò la ragazza dalla testa ai piedi e dopo un sommario esame decise di lasciarla entrare in casa. “Entra.” la invitò facendosi da parte “Sei bagnata fradice, dove vorresti andare? vieni a scaldarti davanti al camino.” Silvia oltrepassò la soglia e si fermò nel piccolo atrio, dove la signora le fece togliere gli stivali da neve e il giaccone gocciolante. La baita era molto accogliente e calda, il fuoco ardeva vivace nel camino donando al piccolo soggiorno un aspetto quasi romantico. Seduta vicino al camino c'era una ragazza dalla fisionomia quasi orientale, era minuta ed aveva l'aria molto dolce; teneva tra le mani delicate un ricamo a punto croce e parve non accorgersi nemmeno del suo arrivo, perché non distolse lo sguardo dal suo lavoro. La signora seguì lo sguardo di Silvia e fece una smorfia “È la compagna di mio fratello.” le spiegò facendo cenno alla ragazza che ricamava “Non so cosa trovi di speciale in lei, che sia in casa o meno, non fa differenza, non parla mai.” aggiunse senza che la giovane donna si scomponesse minimamente sentendo parlare di sé in quel modo poco rispettoso. “Togliti quei vestiti bagnati di dosso e siediti ...
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