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Alla baita
Data: 29/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: nefertari72
... la pelle d'oca propagarsi su tutto il suo corpo. Lisa si sollevò lentamente sulle gambe e vacillò cercando di mantenere l'equilibrio. I muscoli le dolevano dopo essere rimasta a lungo in quella posizione. Il Padrone la prese per i capelli e la trascinò verso la cagna che era legata ad X, la obbligò a piegarsi a novanta gradi e le fece sbattere il muso sulla fica morbida di Silvia “Ora leccala, voglio sentirla guaire come una cagna in calore.” le ordinò. Lisa si fece largo tra le grandi labbra della donna e cercò il suo clitoride. Iniziò a leccarlo con abile maestria, percependo le contorsioni di piacere del suo bassoventre. Il Padrone osservò la lingua della sua schiava al lavoro e udì i piccoli gemiti sfuggire dalle labbra di Silvia. Allora prese la frusta a nove code, la sollevò e colpì Lisa sulle natiche, più volte; godendo delle sue piccole reazioni, dei sussulti. Poi frustò anche Silvia sui seni e udì il suo lamento. Silvia si dimenò sotto quei colpi inaspettati che le sferzavano la pelle, ma non poteva sottrarsi, era legata. Lui la colpì venti volte su seni, capezzoli e ventre, finché non vide una lacrima scenderle da sotto la benda. Silvia ansimò e avrebbe desiderato massaggiarsi le zone doloranti, ma non poteva farlo. Cercò di concentrarsi solo sul piacere che le stava procurando la lingua calda di Lisa. Assaporando l'espressione che leggeva sul volto di Silvia,Ii Padrone posò la frusta e si posizionò dietro alla sua cagna aprendosi i pantaloni. “Ti piace la nuova ...
... cagnetta, vero?” le domandò tirandole indietro la testa. “Sì, Padrone...” mormorò lei proseguendo nel lavoro che stava facendo. Lui si lasciò scivolare pantaloni e boxer alle caviglie, affondò le mani nelle natiche della sua schiava e le allargò con decisione. Le appoggiò il suo grosso cazzo sull'ano per farle sentire la presenza del Padrone “Voglio che la nuova cagna ti urini in faccia mentre la lecchi e mentre io ti inculo.” Sputò su una mano e bagnò l'orifizio anale di Lisa, poi iniziò a spingere “Falla urinare, altrimenti lo sai... sarò costretto a punirti.” le ricordò mentre il suo cazzo lentamente penetrava nel muscolo. “Sì... Signore...” rispose Lisa con un filo di voce, ansimando per il lieve dolore che stava provando. Silvia non poteva vedere, ma immaginava cosa stesse accadendo, perché Lisa le si aggrappò saldamente ai fianchi per contrastare i colpi di bacino del Padrone. Con un rapido movimento della mano, l'uomo tolse la benda dagli occhi di Silvia e la fissò con decisione “Fallo, cagna!” le ordinò continuando a scopare la sua schiava. Silvia sentì che le mancava il fiato per l'eccitazione, si lasciò andare ad un travolgente orgasmo ed una pioggia dorata scese dolcemente a bagnare il viso di Lisa, che non smise di leccarle il clitoride. L'urina di Silvia le colò dal viso e finì a terra, allora il Padrone si fermò, diede due forti sculacciate alla sua schiava e poi la fece raddrizzare. Liberò Silvia dalle legature e rimanendo in piedi ordinò alle sue cagne di ...