1. Ho tradito il mio ragazzo con un avversario (parte vii)


    Data: 01/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Milla90, Fonte: Annunci69

    ... Federica e non mi aveva neppure chiesto di vederci? Il mio numero ormai lo aveva.
    
    La sera di San Valentino, andai a cena con il mio ragazzo. Nulla di romantico o galante, era più un’occasione per stare assieme, così optammo per un ristorante di sushi. Non c’era molta gente in giro essendo Domenica sera, e trovammo posto senza aver prenotato. Indossavo un maglione bianco di lana, molto lungo, fin quasi sotto le natiche; un paio di jeans neri aderenti e degli stivaletti con un piccolo tacco. Capelli legati in una treccia che si adagiava su di una spalla, scendendo al seno; degli orecchini di perla molto semplici e un intimo nero.
    
    Quando entrammo, subito tutto andò storto.
    
    Marco era seduto ad un tavolo dietro il nostro con un’amica, o forse era la sua fidanzata?
    
    Mentre gli passavamo di fianco per raggiungere il nostro tavolo mi lanciò un’occhiata che mi fece rabbrividire. Era evidentemente sorpreso, ma non perse il controllo. Mi sorrise ed io sbiancai.
    
    Feci finta di niente.
    
    Una volta seduta ordinai subito dell’acqua.
    
    - Tutto bene amore? – mi chiese Lorenzo evidentemente preoccupato dalla mia espressione.
    
    - Si… Si certo, ho solo sete! – gli risposi, provando ad accennare un sorriso.
    
    Cosa ci faceva li Marco? Era la notte di San Valentino quindi quella ragazza era forse la sua fidanzata? Non mi pareva un tipo da cene romantiche, eppure era li.
    
    Lorenzo cominciò a parlarmi e io dovetti rispondergli a monosillabi, perché non riuscivo più a connettere, ...
    ... distratta dalla presenza di quel deficiente di Marco nella stessa sala.
    
    Mentre ordinavamo, lo vidi entrare in bagno. Così, una volta completato l’ordine, mi congedai da Lorenzo con la scusa di dover fare la pipì e seguii il mio amante in bagno. Mentre percorrevo la sala lanciai un’occhiata d’odio alla ragazza al suo tavolo. Bionda platino, magra, seno prorompente, piercing al naso, rossetto alla Morticia Addams, mi bastarono due secondi per squadrarla e capire che era una sciacquetta, probabilmente figlia di qualche tamarro arricchito. Che schifo! Come poteva Marco scopare con me e con Fede e poi uscire con un zoccolone del genere?
    
    Entrai nel bagno, bussai alla porta degli uomini.
    
    - Occupato! – era la voce di Marco.
    
    - Cosa ci fai qui? – gli chiesi.
    
    Dopo qualche secondo – a te che sembra? –
    
    - Quella ragazza è obbrobriosa. Starebbe bene in un film porno! – scoppiai.
    
    - Tanto per cominciare non è la mia ragazza, e poi – sentii lo sciacquone e si aprì la porta, - lei in un film porno dici? Fidati di me, scopi meglio tu! –
    
    Quel commento mi lasciò di sasso. Mi fece piacere, ma lo trovai un paragone rivoltante. Gli mollai uno schiaffo.
    
    Lui si toccò la guancia.
    
    - Non ti azzardare mai più a fare paragoni tra me e le tue troiette! – lo minacciai.
    
    Prosegue racconto di Cecilia:
    
    Mi svegliai la notte di San Valentino, di soprassalto. Il cellulare continuava a vibrare.
    
    Ero andata a cena con Fabrizio la sera stessa, poi lui era tornato a casa sua ed io a ...
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