1. Amore impossibile 7 - fine della vacanza


    Data: 01/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: raccontastorie

    Il sole del giorno dopo li trovò così, teneramente abbracciati che dormivano insieme, nessun indumento su di loro se non la pelle dell'altro, il primo ad aprire gli occhi fu Roberto.
    
    Impiegò qualche minuto prima di riuscire a mettere a fuoco la stanza e riconoscere l'ambiente circostante. Sollevò leggermente la testa, e guardò alla sua sinistra, dove Giuseppe ancora dormiva beatamente, con la testa appoggiata sul suo petto. Non voleva svegliarlo in malomodo, ma la vescica reclamava attenzione. Fece due respiri molto profondi e ravvicinati tra di loro. Giuseppe aprì gli occhi, sollevò la testa appoggiandosi sull'avambraccio destro, con la mano sinistra si stropicciò gli occhi ancora sonnolenti, quindi si girò con la testa a destra. Roberto gli sorrise, Giuseppe avrebbe voluto fermare il mondo ed il tempo in quell'istante, vivere per sempre in quel sorriso, vivere per sempre le emozioni che quel risveglio seppe donargli.
    
    - Buon giorno tesoro
    
    - Buon giorno a te, dormito bene?
    
    - Sì grazie e tu?
    
    - Anche io
    
    Sbadigliò sonoramente aprendo a dismisura la bocca
    
    - Ma che ora è? Diamine ho ancora sonno
    
    - Certo che hai ancora sonno, non abbiamo praticamente chiuso occhio, comunque sono le 9.20 , io devo andare assolutamente in bagno, e se vogliamo fare colazione ci conviene sbrigarci, oppure chiudono la sala.
    
    - Ok, ma dobbiamo proprio? Non possiamo restare a letto ancora un poco?
    
    - Sbrigati pelandrone, fammi alzare che devo scappare alla ...
    ... toilette.
    
    Roberto uscì da sotto le coperte, ma appena appoggiò il piede sul pavimento freddo,il primo istinto fu quello di rimettersi a letto, poi invece fece una corsa fino al bagno, da dove uscì pochi istanti dopo.
    
    Giuseppe ancora stava pisolando sotto le coperte, ancora si lasciava coccolare dal tepore del piumone.
    
    - Allora hai intenzione di entrare in letargo? Forza scendi
    
    - Dai mamma ancora 5 minuti e poi vado
    
    Roberto allungò il braccio per prendere un cuscino per poi darlo affettuosamente in testa a Giuseppe
    
    - ok ok ho capito, mi alzo
    
    entrambi si trovarono in piedi sul fianco sinistro del letto, si scambiarono un lungo bacio
    
    - se continui così non facciamo in tempo a far colazione e ti salto addosso
    
    facendo cenno con la testa che qualcosa a sud dell'ombelico si fosse appena destato
    
    - va bene farò il bravo
    
    - grazie e poi a stomaco vuoto sono senza energie e quindi non avrei nemmeno al forza di far nulla
    
    impiegarono pochi minuti per vestirsi. Uscirono dalla camera come se nulla fosse, dimenticandosi per un attimo di dover essere cauti per non farsi scoprire. Appena aprirono la porta, videro la signora Rosa risalire le scale, ebbero un sussulto, ma ormai era troppo tardi, erano stati visti.
    
    La colazione fu per entrambi tesa, nonostante fossero a due tavoli separati, erano mentalmente connessi entrambi ad un'unico dilemma, come evitare una fuga di notizie, come evitare che la signora Rosa potesse spifferare tutto in giro.
    
    Erano quasi giunti alla fine ...
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