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Amore impossibile 7 - fine della vacanza
Data: 01/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: raccontastorie
... lento, continuava a variare l'intensità e la velocità regalando bribidi di piacere a Giuseppe che non seppe più trattenersi andando ad spandere il proprio seme sulla neve. Si ricomposero scambiandosi ancora una dolce bacio, dopodiche si misero in marcia per tornare al Bed&Breakfast. Lungo la camminata di rientro, nessuno dei due parlò, erano in silenzio Roberto dietro a Giuseppe, seguiva il passo e le orme, per entrambi era doloroso. Sapevano che ogni singolo passo significava avvicinarsi alla fine del loro week end e quindi alla loro separazione. Era un peso enorme da sopportare questa sensazione, per fortuna Giuseppe era davanti, in questo modo nessuno dei due potè vedere le lacrime che entrambi non riuscivano a trattenere. I bagagli erano pronti, le camere erano ormai pronte per essere lasciate, sia Roberto che Giuseppe si guardarono intono, cercando di ricordare ogni singolo dettaglio, come per fissare nelle mente quel posto che aveva regalato momenti magici e soprattutto la loro prima volta. Roberto andò a bussare alla porta di Giuseppe - È aperto - ciao - ciao - La macchina è arrivata, vuoi un pasasggio ...
... alla stazione? - No grazie mi farà bene prendere una boccata d'aria prima di prendere il treno - Come preferisci - Volevo solo dirti che sono stato molto bene, spero che non passi troppo tempo prima di riuscire a stare di nuovo un poco insieme - Anche io, mal che vada aspetteremo le festivitò pasquali per vivere di nuovo tutte le emozioni che mi hai regalato. Le parole di entrambi si facevano sempre pià difficili da pronunciare, parlavano in fretta, perchè se solo avessero avuto il tempo di parlare lentamente e capire quello che si stavano dicendo, forse non sarebbero riusciti a dire nemmeno una parola. I toni erano sempre più acuti per lo sforzo nel trattenere le lacrime. Roberto si girò e fece per uscire, appoggiò la mano sulla maniglia - Giuseppe ti conosco ormai da qualche settimana, so che è prematura ma Giuseppe non gli lasciò terminare la frase, si alzò di scatto e corse verso Roberto, lo cinse da dietro abbracciandolo con tutta la forza che aveva in corpo, semplicemente disse - Lo so Entrambi crollarono a terra in lacrime, stretti in quell'abbraccio che sembrava quasi più un addio che un arrivederci.