1. Sarde a Miami I - Benvenute a Miami


    Data: 07/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Orlando

    ... puzzasse. Dopodiché scaraventarono in malo modo il trolley di Laura contro quello di Valeria posto in un angolo. Ora affianco al sedere di Valeria c'era il suntuoso culone di Laura che reso ancor più invitante dallo strappo della gonna attirò molto l'attenzione degli agenti aeroportuali. Viste dal vetrone del corridoio erano come esibite in una vetrina, costrette a piegarsi per mostrare le loro forme. Lo sguardo di Laura era spento ed annientato, non ha più nulla delle tenace amazzone sarda che era pochi minuti. Solo l'arrivo di Hector Salinas attraverso quella porta riesce a rianimarla un po'. Il signor Salinas entra nella stanza con la sua valigetta 24 ore fumando una sigaretta, vestito elegante e con del buon profumo maschile che almeno copre un po' l'odore di merda addosso a Laura. -*Signor Salinas...signor Salinas sono io, Valeria...si ricorda?*- Valeria alzò istintivamente la testa ma venne risbattuta sul tavolo dall’ispettore La Rua. Salinas ignorò completamente la voce di Valeria mentre si fece dare i documenti confiscati alle due donne. Poi appoggiò la sua valigetta sul tavolo quasi in faccia a loro due e li mise dentro. Solo allora parve accorgersi della loro presenza guardandole rivolgendo loro un ghigno beffardo. Dopo l'ennesimo tiro di sigaretta parlò. -*Laura, Valeria. Quando l'ispettore doganale LaRua mi ha informato del vostro coinvolgimento in certi loschi traffici criminali ho voluto incontrarvi il prima possibile. Tutta questa vicenda può recare un ...
    ... gravissimo danno al brand Global Sight*- Salinas si fermò per un altro tiro di sigaretta -*I vertici dell'azienda che rappresento non sanno ancora nulla. Se sapessero potrebbero ritirare l'offerta di lavoro che avete ricevuto e rinunciare ad investire su di voi e sulle vostre capacità.*- A quelle parole Valeria si sentì venire meno mentre Laura stava lottando con sé stessa per trattenere le lacrime. -*Signor Salinas...la prego...*-imploro Valeria - *Questo è solo un equivoco...devono averci scambiate per qualcun altre. Io...*-Valeria non fa in tempo a concludere la frase che entrambe vengono tirare su per i capelli dalle guardie aeroportuali facendole gemere rumorosamente e voltandole verso i loro trolley. -*Sapete, io ho tanti amici qui a Miami...*- riprese Salinas -*...anche qui all'aereoporto. E quando ho chiesto ai miei amici di mettere una piccola sorpresa nei vostri trolley mentre venivano trasportati in aeroporto mi hanno aiutato volentieri.*- L'ispettore LaRua aprì il trolley di Valeria buttando a terra i suoi vestiti e gli effetti personali finché non estrae un panetto avvolto nel nastro adesivo per pacchi. -*Quello non è mio...*-si giustifico Valeria, un deciso strattone ai suoi capelli neri dato dall'agente dietro di lei la riportò al silenzio. A Valeria tremavano sempre più le gambe, non solo stava perdendo il lavoro ma stava anche per rovinarsi la fedina penale. Temeva già di sapere cosa contenesse quel panetto... L'ispettore LaRua estrae un coltellino dalla tasca e ...
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