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Sarde a Miami I - Benvenute a Miami
Data: 07/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Orlando
... sta ricattando?*-disse Laura più per paura che per coraggio come poteva sembrare. -*Sì.*-rispose lui -*Non sono le capacità che la Global Sight pensa che voi due abbiate a salvarvi dalla più vicina prigione federale della Florida ma bensì quelle che interessano a me. Ora mi mostrerete le capacità che esigo da voi e i miei amici dell'aeroportuale faranno sparire questa droga e la vostra fedina penale resterà immacolata altrimenti...*- Altrimenti niente. In realtà non c'erano alternative, entrambe lo sapevano. Nessuna delle due voleva finire in galera. Salinas lo sapeva, si aspettava da entrambe una resa senza condizioni. Ma era troppo imbarazzante. Laura riprese a piangere per la vergogna. Salinas capì che serviva loro un aiutino. Fece cenno alle guardie aeroportuali che le spinsero con forza a terra. Valeria e Laura finirono ai piedi di Salinas. Laura bagno con le sue lacrime le scarpe dell'uomo. -*Sto aspettando...*-disse Salinas con malcelato fastidio -*...voglio una risposta. Voglio che diciate sì.*- Valeria degluti a fatica, chiuse gli occhi e fece uscire un filo di voce -*S-si...*-. -*Si, cosa? Completa la frase...dillo bene. E dillo a voce alta.*- insistette Salinas. Valeria sapeva cosa doveva dire ma la vergogna era tanta. Cercò però la forza per rispondere come lui volle. Alla fine buttò fuori tutta la voce che aveva in gola. -*Sì, padrone.*-Valeria volle sprofondare in quel preciso istante. Alcune lacrime scendono sulle sue guance. -*E tu vaccona sarda non mi hai ...
... ancora risposto.*-dice Salinas rivolgendosi a Laura messa praticamente a gattoni per terra. Le sue lacrime bagnarono abbondantemente il pavimento. L'insulto appena ricevuto da Salinas, i ridolini degli agenti aeroportuali intenti a guardarle il culo maggiormente esposto dallo strappo della cucitura della sua gonna. Quel bel culone così rotondo fu un bersaglio troppo ghiotto, uno dei due agenti aeroportuali diede un gran calcio a quelle chiappone. Laura franò sui piedi di Salinas e quando si rimise a gattoni si affrettò a rispondere in fretta e furia più per disperazione che per convinzione. -*Sì, padrone.*-Laura ormai sentì la sua dignità sbiadire sempre più. -*Oh, muy bìen.*-disse Salinas dopo un altro tiro di sigaretta -*Allora abbiamo risolto questa spiacevole storia di droga.*- Salinas aveva una vistosa erezione. -*Mi eccita questa situazione e sono certo che eccita pure delle luride puttane sarde come voi due, vero?*- disse Salinas -*Fate vedere agli agenti alle vostre spalle, dietro quel vetro quanto siete eccitate.-* Sia Laura che Valeria guardarono inorridite al finestrone che dà sul corridoio, c'erano una dozzina di agenti aeroportuali a guardarle. Salinas ordinò loro di togliersi pantaloni e mutande. Voleva dire spogliarsi sotto l'occhio vigile della videocamera di sorveglianza, tutta questa turpe scena avrebbe lasciato una traccia su un video che chissà nelle mani di chi sarebbe potuto finire. La loro unica speranza era di non esser abbastanza riconoscibili agli occhi ...