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Sarde a Miami I - Benvenute a Miami
Data: 07/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Orlando
... dai coglioni...voleva fare la furba la sgualdrinella...*- I commenti degli altri viaggiatori giungono alle orecchie di Valeria come feroci pugnalate mentre veniva portata via con le lacrime agli occhi. ############# Anche l'aereo della British Airways era in perfetto orario, atterrò alle ore 16.30 al Miami International Airport. Laura tenne un colloquio di lavoro con Hector Salinas via Skype, quando le comunicarono di essere stata assunta non le sembrò quasi vero. Doveva lasciare Oristano, la Sardegna, stare lontano dalla famiglia, da suo marito Ignazio e da sua figlia Teresina ma questo lavoro presso l'azienda di occhiali di tendenza Global Sight qui a Miami era troppo ghiotto da rifiutare. Era l'occasione di tutta una vita. Laura non volle recarsi subito al metal detector, cercò invece un bagno. Il pranzo mangiato in volo cominciò a fare effetto. Attraversò l'enorme sala d'attesa seguita a distanza da due agenti della polizia aeroportuale che l'ebbero riconosciuta dalla foto segnaletica ed ora la pedinavano con discrezione. Laura entrò nella toilette per donne, scelse una delle cabine centrali, alzò l'orlo della gonna, abbassò le mutande e si sedette sulla tazza. Intanto il suo cellulare suonò. Era Hector Salinas, il direttore delle risorse umane di Global Sight qui a Miami. -*Buenos dìas Laura, è già atterrata*?- chiese Salinas. -*Sì, Signor Salinas sono in aereoporto devo solo passare il metal detector.*- rispose Laura che però non riuscì a trattenere una fragorosa ...
... scoreggiona. Laura arrossì di botto sperando che Salinas non abbia udito. -*Cos'è questo rumore?*-chiese l'uomo. -*N-No, no. Nulla. Signor Salinas non...non ci badi.*- blaterò Laura. -*Le ho già fissato un appuntamento,così le parlerò degli ultimi dettagli del nostro rapporto di lavoro.*- ribattè Salinas. -*Quando sarà l'appuntamento?*-chiese Laura mentre un grosso stronzo appena uscito dal suo sedere atterrò nello scarico del water. -*Prima di quanto lei possa immaginare...*- Salinas fu molto allusivo ma Laura sembrò non badarci. Si salutarono. Poi prese un bel po' di carta igienica e si pulì. Quando uscì dalla cabina del water passò davanti allo specchio, vedendosi le venne voglia di truccarsi. Un po' di rossetto, del mascara attorno agli occhi. Quando ebbe finito Laura pensò di aver fatto proprio un bel lavoro. Le labbra erano rosse ed invitanti e lo sguardo più intrigante. In quel momento si piacque molto. Fece per uscire dalla toilette per signore quando le due guardie aeroportuali le si pararono davanti. -*Laura estás?*- chiese la guardia più giovane. Laura si spaventò molto. Sentir parlare spagnolo era normale a Miami ma se ne sentivano di tutti i colori sui pericoli della criminalità latina, dei continui rapimenti di donne da avviare alla prostituzione con la forza. Il fatto che questi due uomini fossero in divisa non la tranquillizzò affatto. Laura istintivamente scappò verso il fondo della toilette ma inciampo sul suo trolley. I due agenti aeroportuali impiegarono un ...