1. Cornuti Non Si Nasce ... Si Diventa 3


    Data: 05/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Coppiandiamo, Fonte: EroticiRacconti

    I preparativi durarono ancora un paio d’ore. Non smetteva di ammirarsi allo specchio ed io seduto sulla poltrona ammiravo mia moglie guardarsi e compiacersi. Una donna sicura di essere bella è l’essere più pericoloso che la natura abbia creato. Uscimmo con largo anticipo. Avevo ancora una carta da giocare prima di lasciarla tra le mani di Giorgio. Arrivati alla macchina mi preoccupai di aprirle la portiera e di assicurarmi che fosse comodamente seduta, esattamente come il nostro primo appuntamento. Vivere insieme questa nuova avventura aveva riscosso in me il desiderio di renderla felice, di occuparmi di lei, di inventarmi e reinventare il nostro rapporto che per tanto tempo avevo trascurato. Come se fosse il primo giorno, tutti i giorni! Volevo che la loro serata fosse molto frizzante. Visto che il tempo non ci mancava optai quindi per un aperitivo così che l’alcool la rendesse più maliziosa del solito. Un altro gentile pensiero per Giorgio. Durante l’aperitivo ricevette qualche messaggio, antipasto di quello che lui le avrebbe fatto nella serata e guardando sempre più spesso l’orologio mi fece capire che si stava avvicinando il momento. Risalimmo in macchina e ci avviammo verso il ristorante. Ci fu modo di parlare ancora visto che, con suo sommo disappunto, eravamo in anticipo e che “una Donna che si rispetta non deve mai arrivare in anticipo ad un appuntamento!” Le ricordai di non lavarsi… e le misi un paio di mutandine in borsa… nella speranza che le indossasse al suo ...
    ... ritorno per evitare di colare per strada. “Ma allora non scherzavi! Ma non ti fa schifo leccare la sua…. Insomma il suo gusto?” “Amore, voglio farlo e sentire il gusto di un altro uomo su di te, dentro di te, ovunque!” “Eccolo!” Giorgio era appena arrivato ed era in piedi davanti al ristorante. Aspettammo ancora qualche minuto, giusto per etichetta, e quando lei ritenne di averlo fatto aspettare a sufficienza scesi dalla macchina e, sperando che Giorgio ci avesse individuati, aprii la portiera a mia moglie. Con passo sicuro lo raggiunse. Era effettivamente un bell’uomo, abbronzato, alto. Avendoci individuato, rimase spiazzato dalla mia presenza ma mia moglie fu abilissima a toglierlo da ogni imbarazzo baciandolo appassionatamente, voltandosi subito dopo e salutandomi da lontano. Anche lui accenno ad un saluto e colsi un sorriso sui loro volti mentre si dirigevano verso il ristorante. Lui, probabilmente solo per mia soddisfazione, ne approfitto immediatamente per controllare se il sedere di mia moglie fosse sempre lì dove lo aveva lasciato l’ultima volta… e lo palpò abbondantemente. Ero indeciso se rimanere a godermi la loro intimità o andarmene. Mi resi anche conto che non ci eravamo accordati per il ritorno, l’avrei disturbata più tardi con un sms. Uscendo dal parcheggio del ristorante incrociai un venditore di rose e, per rendere un pizzico più romantica la loro cenetta, ne ordinai un mazzo. Indicai il loro tavolo senza farmene accorgere e li feci consegnare. Girai in macchina ...
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