1. 134 - Elena e il ritorno dal viaggio di nozze.


    Data: 08/10/2020, Categorie: Etero Incesti Cuckold Sesso di Gruppo Lesbo Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... preferito, appunto il �Limoncello�Sicuramente i liquori servirono a liberare le nostre menti e a spogliarle delle remore psicologiche che potevano esistere fra di noi, in poche parole, furono sicuramente utili a favorire la socializzazione.Patrizia, rinfrancata, volle sapere com�era andato il viaggio di nozze ed Elena le descrisse il posto e tutte le cose belle che avevamo potuto ammirare, quindi estrasse dalla borsetta i regali che avevamo comprato al mercatino di Mahdiya e glieli consegnò. Si trattava di un completino reggiseno e mutandine per Patrizia e una pipa intarsiata a mano per mio suocero. La troia di mia suocera, senza farsi alcuno scrupolo disse che le piaceva molto e che se lo voleva provare. Un po� traballante sulle gambe, sicuramente per effetto degli abbondanti liquori trangugiati, si inabissò in camera sua e ricomparve dopo alcuni minuti con indosso solo la libidinosa parure.Il reggiseno di impalpabile pizzo nero, trasparentissimo e il minuscolo perizoma anch�esso di pizzo nero, che a sua volta era veramente poco coprente, proiettavano nei miei occhi l�immagine di una troia di gran classe. Lei sfilò davanti a noi come se fosse una modella in passerella, si voltò mostrando il monumentale culo, appena diviso dal filo interdentale delle mutandine, lo fece alcune volte sculettando qua e là e quindi rimase in piedi a farsi ammirare in tutto il suo splendore.Con la mente un po� obnubilata dall�alcool mi posai una mano sul cazzo che nonostante l�ebbrezza mi si ...
    ... era immediatamente indurito, la visione poi, di un ciuffo di peli scuri che sbordavano ai lati del piccolo indumento fu la goccia che fece traboccare il vaso. Anche Lucio, seduto in poltrona di fronte a me, teneva una mano sulla patta dei pantaloni e io notai che la mia porcellina, alcune volte buttava uno sguardo alla mano dell�uomo che si teneva praticamente da sopra i pantaloni il cazzo in mano. Mia suocera, si avvicinò al suo amante e si sedette sulle sue ginocchia, poi scivolò con il deretano appoggiandoglielo maliziosamente sul pube. Elena ebbe un attimo di incertezza poi emulò sua madre sedendosi sul mio cazzo duro.La coppia di amanti di fronte a noi, si baciava in modo oscenamente provocatorio e le mani di lui esploravano scandalosamente il corpo di mia suocera centimetro per centimetro. La maiala stava ora a cosce aperte e io le potevo vedere la figa, appena celata dalla sottile bretella che intanto gli si era insinuata fra le gonfie labbra. Era una vera troia come sua figlia, o forse era meglio dire che la figlia era una gran puttana esattamente come la madre. Vidi poi mia suocera fermarsi e voltarsi verso di me e con voce un po� alterata dal bere, mi disse����Ma, scusate, mi avete parlato di monumenti, del mare, della spiaggia, del ristorante, insomma di tutte le cose belle che avete visto, ma tra di voi, il sesso voglio dire, come è andata, tu Oscar, sei riuscito a soddisfare per bene tua moglie???��Beh, si credo di si����Tu Elena cosa mi dici? Ti ha soddisfatta o ...
«1234...7»