1. 134 - Elena e il ritorno dal viaggio di nozze.


    Data: 08/10/2020, Categorie: Etero Incesti Cuckold Sesso di Gruppo Lesbo Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... tutto fino alla radice. Era una maestra del pompino, come lo succhiava bene, la sua lingua, mentre il cazzo le scorreva in bocca, lo lavorava da sotto leccandolo di continuo. Poi se lo tirò fuori e ne ammirò la cappella lucida di saliva con un filamento in punta, che lei si affrettò a staccare e ad ingoiare. Mi prese in mano le palle e le palpò quasi a volerne tastare la consistenza e la pienezza. Io ero eccitatissimo, mentre mi godevo questo meraviglioso rapporto orale ero vieppiù sollecitato dalla visione della mia Elena con quel grosso pitone che le affondava fino in gola, lui la teneva con entrambe le mani appoggiate sul capo e la guidava dandole il giusto ritmo, lei teneva con la mano sinistra in mano il cazzone e con la destra si sditalinava rabbiosamente. La mia tenera puttanella aveva gli occhi strabuzzati che parevano fuori dalle orbite, ma ingoiava il pene cercando di accoglierne il più possibile. Nonostante i suoi sforzi, vidi che almeno dieci, forse dodici centimetri le rimanevano fuori. Poi mia suocera mi spinse sulla poltrona, facendomi sedere, lei in una frazione di secondo si tolse la biancheria intima e la buttò sul tappeto, poi mi si sedette sopra e se lo ficcò nella figa. Nonostante la notevole differenza di dimensioni tra il mio cazzo e quello del suo amante, notai che godeva comunque. Per la baldracca l�importante che dentro di lei ci fosse un cazzo, uno qualsiasi, non importava se lungo o corto se largo o stretto, lei voleva una minchia bella dura da ...
    ... poter sentire ficcata nella sua figa fradicia.Ciò che faceva la mamma era per Elena un imperativo e così vidi la mia puttana far sedere Lucio sulla poltrona di fronte e poi guidare con la mano destra l�obelisco dentro di lei.Mentre Patrizia mi danzava sul cazzo impalandosi a fondo, io da sopra la sua spalla, vedevo quell�enorme pene scomparire poco alla volta dentro al figa di mia moglie. Nel vedere questa scena ebbi la conferma di essere ormai diventato a tutti gli effetti un vero cuckold.Non provavo alcuna gelosia, anzi provavo, cerebralmente parlando, un piacere sottile, che tramite la vista, entrava nel mio cervello e mellifluo si insinuava dentro alle derivazioni nervose per incanalarsi finalmente all�interno del mio cazzo. Io lo sentivo indurirsi dolorosamente mentre la mia amante occasionale continuava a fottersi da sola. Ero molto vicino a sborrare, la mia espertissima suocera, non so come, ma se ne accorse, si sfilò repentinamente il cazzo dalla figa e si girò dall�altra parte, aprì le cosce al massimo e chinandosi in avanti con due dita me lo guidò a stretto contatto con il suo sfintere. Abilmente poi, muovendo il culo se lo fece entrare nelle viscere. Nonostante che prendesse nel sedere quel palo mostruoso del suo amante, percepii il suo anello molto stretto, mi sembrava che il mio pene fosse risucchiato all�interno e quasi massaggiato dai suoi muscoli rettali che si contraevano attorno al mio fusto ad ogni affondo. Meraviglioso, mi stavo inculando mia suocera, lei ...
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