1. Un esibizionista speciale: una nuova… scoperta (3/4)


    Data: 08/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales

    ... gli pareva che stesse facendo quasi una specie di massaggio ed era… assai piacevole.
    
    Rimasero in silenzio per diversi minuti, fin quando: “esco… esco… se no vengo...”
    
    Uscì velocemente, rimanendo con il cazzo a pochi centimetri dal culo, cercando di trattenersi perché le contrazioni dello sfintere avevano agito come una mano e lui stava per eiaculare, pur non volendolo fare.
    
    “Wow! Che roba!”
    
    “No, no, no… Non devo venire...”
    
    “Ti è piaciuto?”
    
    “Tanto, era come se mi avessi fatto un pompino… A te?”
    
    “Strano. Tanto strano. Non ho capito.”
    
    “Male?”
    
    Ci pensò un attimo, infatti mentre cercava di capire cosa sentiva non si era accorto che il dolore era quasi sparito.
    
    “No. Sparito...”
    
    “Bene! Mi è passato. Entro?”
    
    “Si!”
    
    Sembrò facile con una sensazione forte e intensa per tutti e due, anche se ancora leggermente fastidiosa per uno. Anzi, era solo il momento in cui il glande entrava a non piacere, perché poi, una volta dentro, era assai strano ma non più doloroso. Di sicuro si sentiva allargato, come riempito ma era… bello. Forse perché nuovo, pensò.
    
    Gianfranco iniziò a muoversi, piano, cercando di essere delicato e attento ad ogni richiesta dell’altro ma soprattutto circospetto per non rischiare di arrivare all’improvviso al traguardo. Ad Ivan quella cosa faceva un effetto ancora diverso, una specie di soffocato solletico interno che aumentava con i colpetti che gli dava. Se la godeva, cercando di afferrare ogni sensazione.
    
    “In fondo non è ...
    ... stato tanto male, le fitte sono quasi sparite e rimane solo quella specie di prurito che si avvicina molto a quando sto per venire mentre mi faccio una sega, solo che è profondo, interno e lo sento un po’ dappertutto.” pensò tra se e se mentre si lasciava dondolare dalle spinte dell’altro che lo scuotevano.
    
    Si erano zittiti.
    
    “Aargh” si lasciò scappare Gianfranco.
    
    “Male?”
    
    “No… no… bene… troppo… vengoooo...”
    
    Si fermò senza uscire per farsi cullare dal retto che lo massaggiava e continuava a stimolarlo facendolo schizzare ritmicamente e poi dovette muoversi ancora per venire incontro al suo piacere. Ancora fermo, altri colpetti e poi… fuori perché la sensazione diventava troppo forte e quasi insopportabile.
    
    “Venuto?”
    
    “Si… Si...”
    
    “Hai fatto tutto dentro?”
    
    Prendendo fiato: “si...”
    
    Gli si appoggiò sopra scaricandogli addosso tutto il peso. Ivan avvertì distintamente il cazzo ancora durissimo che gli appoggiava tra le chiappe e sorrise.
    
    Il viso di Gianfranco era di fianco al suo, sudato e scapigliato. Si girò a guardarlo: “ti ho fatto venire! Ti ho fatto venire di culo...”
    
    Gli diede un bacio sull’orecchia: “si.”
    
    “Ti è piaciuto?”
    
    “Si, è stato tanto forte… Non sono riuscito ad uscire… Non… non volevo… Era troppo… troppo...”
    
    Gli sorrise ancora.
    
    “A te è piaciuto?”
    
    “Abbastanza… Ma non ho ancora capito bene cosa...”
    
    “Cosa?”
    
    “Si, cosa devo sentire. E’ stato come una sega molto lunga ma senza lo schizzo finale.”
    
    “Allora non ti è ...