1. Voglia di cazzi, voglia di tanti cazzi. (parte 2)


    Data: 08/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: italian nymphomaniac wife, Fonte: EroticiRacconti

    Passò un'altra settimana facendo regolarmente del sesso telefonico serale. Arrivò il week end e la troia mi disse che avrebbe potuto essere libera a partire dal sabato mattina. Anche in quel caso trovò una scusa per il marito. Ci trovammo a metà strada. In un albergo. Uscimmo solo ala sera per mangiare un boccone. Scopammo per tutto il periodo. Come porci. Sul letto. In bagno. Per terra. Fu una delle mie migliori prestazioni in assoluto. Quel giorno ricevette anche una telefonata dal marito e, giustamente, non rispondere avrebbe insospettito ulteriormente. Mi indicò di fare silenzio e la vidi con la massima naturalezza parlare con il cornutone. Era completamente nuda. Sentii quindi anche la voce del maritino e la cosa mi eccitò da paura. Le misi le mani addosso. La puttana chiuse rapidamente la telefonata e si gettò di nuovo su di me. I momenti di pausa li usammo per iscriverci a un sito. Feci decidere a lei il nick. Scelse per zoccolaeporco. Nel scrivere il profilo fu lei a chiedermi di essere esplicito. Di descriverla come una puttana. Di accennare al fatto che le piaceva la sborra. Che desiderava provare due cazzi in figa. La osservai mentre visionava il sito. Eccitata. Disinvolta come una porno star. Quando osservava dei video o delle foto che la intrigassero mi osservava assatanata e si passava la lingua sulla labbra. Ebbe modo di vedere un video in cui una tipa era piena di cazzi in ogni buco e il suo commento fu: -Beata lei! Come mi piacerebbe provare anche io!- Da ...
    ... quel giorno fummo iscritti. Le scattai quelle due foto che servivano per aprire il profilo. Eravamo novizi e senza feedback. Mi indicò anche il tipo di maschio che le piaceva. Giusto per orientarmi su chi cercare anche se era chiaro che sarebbero stati i tori a cercarci. Marta mi disse che lei, vivendo a casa, non poteva controllare il sito. Mi chiese quindi di farlo io e se avessi trovato qualche bel toro da monta si sarebbe fatta scopare da me e da lui. Non fu complicato trovarne subito uno. Il problema era che non avevo modo, a breve, di andare dalle parti dove abitava la troia. Le proposi quindi, con la scarsa convinzione che avrebbe accettato, di uscire da sola con il toro. Lui era disponibile ad andare a prenderla. Si offriva anche per un caffè conoscitivo tanto che pareva strano pure a lui di trovare una donna così troia da andare a scopare senza problemi. Da subito. Salita in auto, partenza e via verso il motel. Era dubbioso pure lui, nonostante fosse un toro da qualche anno, quindi con esperienza. Marta invece accettò al volo. Anzi pose proprio come condizione andare a scopare fin da subito. Senza indugi. Fece solo un timido cenno al fatto che io non fossi presente. Disse solo un “peccato che non ci sei anche tu.” Come se il toro dovesse emigrare! Avrebbe potuto tranquillamente temporeggiare e aspettare che io arrivassi in zona. Ora, voi che state leggendo, mettetevi nei miei panni. Io sono distante, posso solo avere contatti telefonici, posso solo immaginare, solo ...
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